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Olimpus Roma e Aosta si sfidano al Pala Olgiata per la terza giornata di campionato. I padroni di casa vogliono dare seguito al successo della settimana precedente a Grosseto, mentre gli ospiti sono ancora a caccia dei primi punti stagionali.Primo tempo - La gara viaggia su ritmi piuttosto bassi e vive di sporadiche fiammate. L'Aosta usa la consueta tattica del possesso palla fino allo sfinimento, mentre l'Olimpus si adegua e prova a pungere in contropiede. Dopo l'iniziale vantaggio ospite firmato Rodrigo Rosa, i ragazzi di Ranieri ribaltano completamente la situazione grazie all'uno-due firmato Marchetti-Osni Garcia. Il primo tempo prosegue tra tante belle giocate difensive accompagnate da errori grossolani in difesa da ambo le parti, fino a terminare con l'incredibile risultato di 4-3, grazie ad altre due reti a testa di Osni Garcia e Rodrigo Rosa.
Secondo tempo - La ripresa segue la falsa riga della prima frazione, a maggior ragione con l'Olimpus in vantaggio. Inizialmente c'è il botta e risposta tra Birochi Filho e Velazquez, i cui gol portano il risultato sul 5-4, poi a 7' dal termine arriva l'episodio che cambia volto al match: al termine di un batti e ribatti in area dell'Aosta, Velazquez fa carambolare la sfera sul braccio di Sanchez Fernandez, che induce l'arbitro a fischiare il penalty. Dal dischettolo stesso Velazquez non sbaglia e fa 6-4. Nel finale sembra poter gestire la squadra di casa, ma un bolide sotto all'incrocio dei pali di Tiago Calli rimette tutto in gioco. A questo punto l'Aosta ci crede sul serio e soltanto un miracolo di Bardoscia impedisce ai valdostani di giungere al pari. A chiudere i conti ci pensa il solito Osni Garcia, che su splendida imbeccata di Velazquez sigla il suo quarto gol del match e consente ai suoi di portare a casa tre punti preziosissimi.
Partita strana e per certi versi inverosimile quella del Pala Olgiata. A spuntarla sono i biancoblù di Ranieri, che bissano il successo di Grosseto e volano a sei punti in classifica. Ancora a quota zero, invece, l'Aosta di Fea. Entrambe le squadre giocano bene dalla metà campo in su, ma per andare lontano servirà registrare alla svelta la fase difensiva.
Riccardo Selvi