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Alitalia Calcio ed Hammers si ritrovano dopo i playout del maggio scorso, nei quali gli Hammers con un gol all’ultimo istante decretarono la retrocessione (temporanea) dell’Alitalia. Severini torna in campo per la prima volta dopo la lunga squalifica subita proprio al termine di quella gara.
UNO IN MENO - Ci si aspettano scintille a SportCity: due squadre che pochi mesi fa si sono giocate tutto nei Play-Out di ritorno, Severini che ritorna in campo proprio contro gli Hammers, Leacche e compagni ancora senza vittorie in campionato e reduci da due sconfitte pesanti. Ma è anche Halloween, la notte dei fantasmi, e per tutto il primo tempo uno spettro infesta il circolo: quello dell’ottavo uomo degli Hammers, presentatisi al fischio di inizio soltanto in sette. L’Alitalia Calcio invece approfitta dell’evento per schierare di nuovo tra i suoi il mago Severini, capace di trasformare in gol ogni situazione di gioco. Proprio Severini bussa più volte con De Michele alla porta di Palmieri, e non certo per offrire dolcetti. L’inferiorità numerica non è uno scherzo, ed è merito dell’estremo difensore Hammers se dopo 13 minuti il risultato è soltanto di 2 a 0 per l’Alitalia. Leacche è un lupo solitario nel territorio battuto dagli orchi Gimelli e Taroni, ma in qualche modo riesce a graffiare artigliando un lancio di Mezzetti e scagliando il pallone in rete per il 2 a 1. Nel frattempo, un’apparizione: è Briasco, segnato in lista Hammers con il numero 10, arrivato finalmente a riportare in parità il numero di giocatori in campo. Ma è solo un’illusione: manca il documento, e l’arbitro non può accettare il suo ingresso nel terreno di gioco. Si rimane 7 contro 8.
DUE IN MENO - Il primo tempo si chiude sul punteggio di 3 a 1, grazie al solito gol su punizione di Severini. Gli Hammers non mollano e rispondono con un calcio piazzato di Leacche, alzato sopra la traversa da Calcaro. Ma, dopo pochi minuti, la maledizione di SportCity si abbatte definitivamente sugli uomini in maglia grigia: Leacche si infortuna per una botta alla schiena ed è costretto ad uscire. Si prosegue 6 contro 8. I gol di Severini, Di Michele e Piergiovanni portano poi il punteggio sul 6 a 1, con la partita che dalla doppia inferiorità numerica in poi si trascina come uno zombie verso il suo ormai scontato esito.
TRE IN MENO - Con sollievo allora tutti i presenti accolgono l’ultimo forfait Hammers, di cui è protagonista Forti: in cinque contro otto non si può andare avanti, l’arbitro fischia la fine in anticipo di qualche minuto. Si prevedeva una partita infuocata, così purtroppo non è stato a causa delle assenze: capita, a volte, nella Lega. Bene l’Alitalia che da oggi in poi continuerà il suo cammino con un Severini in più; per gli Hammers invece terza sconfitta consecutiva e di certo sonni non molto tranquilli in vista della prossima sfida contro il Jem.
Daniele Battistelli
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