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Sfida “di bassa classifica” in scena al Garbaglia la notte delle streghe, ma non per questo di livello inferiore rispetto ai match in testa. Anzi, la partita tra FC De Angelis e Bacci Immobiliare ci ha riservato forse alcuni dei minuti più entusiasmanti in Serie A fino ad ora. Scopriamo come.
URAGANO BACCI - A fare la partita è a sorpresa la squadra in maglia bianca, apparentemente sfavoriti e invece scesi in campo con le idee ben chiare: solidità dietro, ripartenze fulminanti guidate ovviamente da Paresce e con Caponetti e Cardinali a rimorchio. Zani tiene la partita sullo 0-0 in diverse occasioni, mentre dall’altra parte si cerca la giocata di qualità sull’asse Minotti-Esposito. E’ però la rapidità del Bacci a pagare, e gli ospiti vanno in vantaggio a pochi minuti dal termine con capitan Placido che conclude in porta il contropiede su assist di Paresce.
PING PONG AL GARBAGLIA - I primi dieci minuti della seconda frazione di gioco sono, a seconda delle opinioni dello spettatore, uno spot per il bello del calcio, o un trattato di fragilità difensive e psicologiche. Pareggia il De Angelis, recupera il Bacci, torna avanti il De Angelis (nelle modalità assurde che vedrete in highlights) e recupera ancora il Bacci, guidato dal subentrato Tombesi. Tutto al ritmo di un gol ogni due minuti, quasi tutti da distanze improbabili. Se la partita merita un vincitore, non è possibile identificarlo da qui.
CAOS FINALE - Se per quaranta minuti il match si è retto sul labile filo della sportività, l’inevitabile nervosismo prorompe nel finale: il De Angelis va avanti per l’ennesima volta, fioccano i reclami per calci di rigore, tempo sprecato, interruzioni forzate: il recupero aumenta da due a quattro minuti, e nel momento del fischio finale arriva il tiro della disperazione del difensore Ponziani che si insacca alla destra di Zani. Triplice fischio, mille proteste, finisce 4-4.
Resterà agli allenatori decidere chi ha peccato di pressappochismo (il De Angelis si è visto recuperare tre volte, ma ha il merito di aver ribaltato una partita che il primo tempo aveva visto avanti gli avversari), e chi si è imposto per caparbietà (apparentemente il Bacci, che pure ha sulla coscienza una serie di gol che in un incontro normale difficilmente vedremmo). Alla fine è un punto a testa. E una galleria di reti al cardiopalma da farci un film.
Saverio Felici
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