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Al Ciriaci altro "derby" con il Real Granella che ospita La Pisana Calcio a 8. Due squadre provenienti entrambe da pareggi nell'ultima di campionato, tentano di accaparrarsi i tre punti sotto una gran pioggia.
PISANA VINTAGE - Funziona l'assetto di Di Pasquale, che in avvio propone i 3 "vecchietti" Piccolo-Carnevali-Chianelli, dando certezze ad un palleggio che non perde efficacia nonostante si giochi su una pista di calcio saponato. La pioggia batte come non mai ed il Real Granella è punito dal primo (dei cento ndr) affondi di Ammassari, sempre in cattedra dopo la scommessa con l'infortunato Cesaro. L'1-0 è meritato se osserviamo il primo quarto d'ora.
NO ANGELUCCI, NO PARTY - Il Real Granella vale tanto fino alla trequarti, dove un po' per mancanza d'intesa, un po' per la bravura di Ferretti & Co., le invettive di un redivivo Tramacere sbattono sempre su un De Bernardo formato "uscita facile" e su una difesa arcigna, che porterà a fine gara a casa la seconda "clean sheet" nello spazio di 3 settimane. La traversa dice di no a De Seta, come a dimostrare che quando deve andarti tutto storto, la sfortuna si lecca i baffi.
FRENO A MANO SECONDO TEMPO - Complice la difficoltà nel proporre calcio logico, le due squadre si affidano a folate e lanci lunghi, divenendo prevedibili e non creando granchè dalle parti dei rispettivi portieri. Come sempre quando soffia la tormenta, nella Pisana Commodoro Laurato si mette a disegnare in campo le sue traiettorie preferite, e con una sterzata in acqua-plaining degna del miglior Vermeulen mette al sicuro con l'interno destro la partita: 2-0 Pisana, gioco-partita-incontro.
A prescindere dalla tensione finale tra le due panchine, sedata grazie all'intervento del Presidente Granella e del sempre attento Miozzi per La Pisana, possiamo dire di aver visto una buona partita, dove la maggior esperienza della Pisana è stata premiata nelle occasioni, con un Real Granella che le ha tentate tutte (Tuzzi centravanti con Domizi infortunato), rimanendo però ancora una volta con in mano un pugno di mosche. Di Pasquale si gode il secondo posto in solitaria grazie alla vittoria dell'amico De Angelis sul Code 272 e la contemporanea caduta della Roma col Cotton.
Alessandro Sticozzi
PISANA VINTAGE - Funziona l'assetto di Di Pasquale, che in avvio propone i 3 "vecchietti" Piccolo-Carnevali-Chianelli, dando certezze ad un palleggio che non perde efficacia nonostante si giochi su una pista di calcio saponato. La pioggia batte come non mai ed il Real Granella è punito dal primo (dei cento ndr) affondi di Ammassari, sempre in cattedra dopo la scommessa con l'infortunato Cesaro. L'1-0 è meritato se osserviamo il primo quarto d'ora.
NO ANGELUCCI, NO PARTY - Il Real Granella vale tanto fino alla trequarti, dove un po' per mancanza d'intesa, un po' per la bravura di Ferretti & Co., le invettive di un redivivo Tramacere sbattono sempre su un De Bernardo formato "uscita facile" e su una difesa arcigna, che porterà a fine gara a casa la seconda "clean sheet" nello spazio di 3 settimane. La traversa dice di no a De Seta, come a dimostrare che quando deve andarti tutto storto, la sfortuna si lecca i baffi.
FRENO A MANO SECONDO TEMPO - Complice la difficoltà nel proporre calcio logico, le due squadre si affidano a folate e lanci lunghi, divenendo prevedibili e non creando granchè dalle parti dei rispettivi portieri. Come sempre quando soffia la tormenta, nella Pisana Commodoro Laurato si mette a disegnare in campo le sue traiettorie preferite, e con una sterzata in acqua-plaining degna del miglior Vermeulen mette al sicuro con l'interno destro la partita: 2-0 Pisana, gioco-partita-incontro.
A prescindere dalla tensione finale tra le due panchine, sedata grazie all'intervento del Presidente Granella e del sempre attento Miozzi per La Pisana, possiamo dire di aver visto una buona partita, dove la maggior esperienza della Pisana è stata premiata nelle occasioni, con un Real Granella che le ha tentate tutte (Tuzzi centravanti con Domizi infortunato), rimanendo però ancora una volta con in mano un pugno di mosche. Di Pasquale si gode il secondo posto in solitaria grazie alla vittoria dell'amico De Angelis sul Code 272 e la contemporanea caduta della Roma col Cotton.
Alessandro Sticozzi
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