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In un Garbaglia avvolto da una coltre di umidità, va in scena la seconda giornata di Serie A2 dove la Fmc Calcio 1926 ospita la Barone Team in quella che, viste le sconfitte per entrambe le compagini negli incontri d’apertura, vuole essere la prova di rivalsa capace di risvegliare gli animi e le buone intenzioni per il futuro cammino in questa competizione.
LA SFRONTATEZZA DEL BARONE TEAM - Anche se, considerando quello che i 50 minuti di gioco hanno offerto altro non è che un sostanziale equilibrio tecnico - tattico tra le due formazioni, ci sembra comunque doveroso evidenziare l’ottimo inizio di gara della squadra ospite, la quale senza particolari riverenze nè cortesie, ha fatto subito intendere (utilizzando un’espressione tipicamente calcistica ) che la Fmc non se la sarebbe portata da casa. Il fattore campo quindi non ha in nessun modo intaccato la prestazione degli uomini in maglia verde, i quali hanno aggredito sin da subito, e dopo prima essersi affacciati un paio di volte dalle parti di Corradino, lo hanno battuto con una bella azione creata sulla destra, conclusasi sul palo più lontano.
PODEROSO CAMPOLI - Il gol subito dalla Fmc rappresenta quello squillo di tromba che accende la reazione della squadra di casa, e che d’ora in avanti condurrà il match su quei binari di perfetto equilibrio accennati sopra. Da segnalare soprattutto l’ottima spinta che Cozzolino inizia a produrre sulla fascia destra, e il lavoro di forza e spessore del robusto Campoli, (alla fine risulterà il migliore in campo ) che diventa col trascorrere dei minuti il padrone del centrocampo, capace di creare problemi alla retroguardia del Barone ogni qualvolta il pallone passa dalle sue parti. Sembra proprio essere la sua serata quando dopo che alcune iniziative della Fmc non erano andate a buon fine, probabilmente non del tutto appagato dall’immenso lavoro prodotto per i compagni, decide di provarci da solo, prima dribblando 4 uomini, e poi battendo Di Giulio per 1-1.
ORGOGLIO FMC - La ripresa ci offre un calcio meno piacevole e parecchio confusionario, complice la stanchezza e il susseguirsi di innumerevoli interruzioni da parte del direttore di gara. Molti caotici capovolgimenti di fronte, tante azioni risolte grazie a fortunosi rimpalli vinti. Fmc che si affida ancora alle accelerazioni di Cozzolino e allo strapotere (adesso soprattutto fisico di Campoli), e la Barone che cerca spesso la soluzione del cross lungo nella speranza di presentare i suoi attaccanti davanti a Corradini. Ed è effettivamente così che arriva il nuovo vantaggio degli ospiti, con una palla buttata in avanti, controllata bene e servita in dentro di tacco per il colpo vincente del nuovo vantaggio. A testa bassa, non smette mai di crederci la Fmc,che però manifesta delle difficoltà nel liberare i suoi attaccanti davanti la porta, dato che con il passare dei minuti le maglie verdi della Barone si sono chiuse davanti a Di Giulio nel tentativo di evitare pericoli. Si arriva al terzo e ultimo minuto di recupero,quando l’arbitro concede un calcio di punizione ai padroni di casa, sicuramente l’ultima occasione dell’incontro. Va Campoli, forte e basso in porta, il pallone viene deviato quel tanto che basta dalla barriera e si insacca in extremis per il 2-2 conclusivo.
Ottima reazione di orgoglio finale per la Fmc, che dimostra di possedere dalla sua dei giocatori di carattere capaci di reagire e di crederci fino all’ultimo secondo, Barone che aveva assaporato il gusto di quella che poteva essere una bella e importante vittoria in trasferta, ma che alla fine non è arrivata. Al Garbaglia, sotto il chiarore di quella che ieri è stata la luna più grande del secolo, un punto che serve poco ad entrambi.
Marco Zinghini
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