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La capolista Goldbet, imbattuta, affronta in un derby di Sport City l’Alitalia, che ha l’occasione per dare una svolta al suo campionato finora in chiaroscuro. Mezza serie A spera di vedere la macchina perfetta di Cencetti incepparsi e mostrare finalmente un qualche punto debole.
SOLITA STORIA, ANZI NO - L’Alitalia si presenta in campo con una difesa ancora rimaneggiata, in particolare a causa della assenza del suo miglior difensore, il centrale Cristiano Gimelli. Già al 7’ minuto il gol di Galassi – conclusione mancina dal limite dell’area – sembra il presagio di una partita in discesa per la Goldbet, che da subito mostra il solito mix di compattezza di squadra e talento individuale. Ma l’Alitalia è una squadra tosta e non ci sta: al 9’ arriva la risposta di De Michele che costringe Opara al tuffo. Un minuto dopo succede di tutto. Tubani cade a terra per un contrasto, la palla termina poi in un fallo laterale che i verdi sono certi sia per loro, invece l’arbitro l’assegna alla Goldbet; a quel punto Morezzi è rapidissimo nel battere la rimessa verso Tubani, rimasto solo, che si rialza e – con tutta la difesa Alitalia ferma – dribbla Cerqua e poi calcia sulla traversa. Sul successivo contropiede, mentre ancora mezza Alitalia sta protestando con il direttore di gara, Severini scaglia un missile dei suoi verso la porta e batte Opara, 1 a 1. È il risultato con cui si concluderà il primo tempo, nonostante i tentativi di Tubani, che prenderà un altro legno al 17’, e di Severini, fermato da super Opara.
ASSOLO DI MONTEFORTE - Due cambi per Cencetti nella seconda frazione: dentro Carboni per Garofolo e Monteforte per Morezzi. È l’idea giusta, soprattutto quella dell’attaccante col numero 24. Tutte le azioni pericolose della Goldbet nel secondo tempo portano la sua firma: un tiro improvviso dal limite, un’incursione centrale sprecata poi da Sterbini, un palo su punizione e infine il gol, con un diagonale all’ 11’ su cui Cerqua non arriva. Di nuovo sotto nel punteggio l’Alitalia prova a recuperare, ma la Goldbet si difende bene tenendo palla e risultando ancora pericolosa con Monteforte, la cui doppietta è sventata solo sulla linea di porta da un difensore in maglia verde, con Cerqua di nuovo battuto. Eppure al 24’ la possibilità del primo stop per la Goldbet sembra vicinissima. C’è Severini a sistemare il pallone per una punizione dal limite dell’area, dopo un discusso fallo su De Michele. Ce la farà Opara a fermare il numero 22? No, ma non ce n’è bisogno: il destro di Severini colpisce direttamente De Francesco, uno tra i tanti uomini in maglia verde piazzatisi ad affollare l’area in quel momento.
8 su 8 - Ottava vittoria di fila quindi per la Goldbet, che no, non accenna a fermarsi. La prossima squadra a tentare l’impresa sarà, settimana prossima, il Code 272.
Daniele Battistelli
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