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Al Pala Olgiata si affrontano Olimpus Roma e Milano per una sfida che, punti alla mano, vale i playoff. I capitolini infatti sono a due lunghezze dai lombardi e con una vittoria potrebbero effettuare il sorpasso.
Primo tempo – Il match è equilibrato nelle prime battute, con gli ospiti più bravi a mantenere il possesso palla e a creare pericoli dalle parti di Leonardo Del Ferraro e i ragazzi di Ranieri che tengono bene il campo e provano a pungere in contropiede. Intorno alla metà del primo tempo, però, i biancorossi spaccano la partita con un terrificante uno-due firmato da Leandrinho e Juanpe con due bei gol, specialmente il primo del brasiliano di tacco. Il doppio vantaggio ospite taglia le gambe all’Olimpus che rimane frastornata e rischia più volte di subire il terzo gol, rischiando soprattutto in occasione dei due tiri liberi sbagliati da Fantecele. Terza rete che arriva inesorabile a pochi minuti dal duplice fischio ancora con Leandrinho, il quale si fa tutto il campo da solo prima di scaricare una puntata fortissima su cui nulla può Del Ferraro. 0-3, dunque, il punteggio al termine della prima metà di gara.
Secondo tempo – Nella ripresa Milano si abbassa pericolosamente dopo ilo 0-4 siglato da Esposito, nel tentativo di rifiatare e lasciar sfogare l’Olimpus, ma la tattica non paga e i padroni di casa rientrano in gara: prima Alan De Oliveira mette sfortunatamente nella propria porta il cross teso di Milani, poi Manuel Del Ferraro risolve una mischia e di potenza batte un ottimo Tondi, portando il punteggio sul 2-4. Nel finale è un’altalena di emozioni: altri cinque gol (doppietta di Esposito, terzo gol di Leandrinho e sigillo di Federico Di Eugenio), tre traverse e un tiro libero sbagliatoproprio dal numero 10 di casa, che fissano il risultato sul 7-3 finale peri gli uomini di Sau.
Vittoria importantissima in chiave playoff per Milano, che non spinge sull’acceleratore nelle prime due metà dei tempi, ma che mette in mostra tutta la sua forza nei momenti opportuni e alla fine porta meritatamente a casa i tre punti, spingendosi ancor di più nei piani alti della classifica a 19 lunghezze. Passo indietro, invece, per l’Olimpus Roma, che regge soltanto per metà primo tempo prima di crollare sotto i colpi di Leandrinho&co., rimanendo ferma a quota 14 in graduatoria.
Riccardo Selvi
