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Un anno fa il Cotton Club comandava la Serie A ed iniziava la striscia di 10 vittorie consecutive che avrebbe rappresentato la pietra tombale sulla vittoria in Regular Season, interrompendo quella serie in casa di un Cottini Staibano Gomme che volava sulle ali dell’entusiasmo verso un finale di stagione da protagonista. Un anno dopo il Cotton si ritrova a -8 dalla Goldbet capolista ed il Cottini è sicuramente la più grossa sorpresa in negativo della massima serie. Il ritorno di Pietro Filoso, panchina d’oro della scorsa stagione, prova a dare la scossa in casa dei Campioni d’Italia.
MUSCOLI E CUORE - Al solito gran pressing iniziale del Cotton Club, che prova in casa sempre a schiacciare l’avversario nei primissimi minuti, il Cottini oppone un tenore muscolare molto alto, tanto da riuscire a lottare con ferocia sia in difesa, dove Calabresi è grosso quanto Barbarella, sia in attacco, dove Pascucci è determinato quanto il duellante Conti. In un primo tempo corretto, nonostante i tanti contrasti che spezzettano il gioco, il Cotton mette paura a Paoletti quasi solo da fuori area, peccando nell’ultimo passaggio con un Matozzo un po’ fuori dalla manovra.
PRIMO TIRO, 0-1 - Il Cottini non aveva mai impensierito seriamente Santarelli, almeno fino al 4’ della ripresa, quando un bolide da centrocampo su punizione di Pascucci inganna l’ex Guanto d’Oro passando tra una selva di gambe. Il Cottini si trova nel momento più difficile della sua storia triennale in Serie A in vantaggio sui Campioni d’Italia, con una partita tanto attenta quanto orgogliosa.
NO ARTISTICO, NO PARTY - Senza nulla togliere ad un Barbarella sempre sul pezzo ed autore di un gol del pareggio di pura voglia, nel Cotton Club si sente da matti la mancanza del “10” titolare, che sferza le difese avversarie togliendo certezze a chi invece oggi ne possiede molte. Bertoldi serve a Giuseppucci per sparigliare il mazzo, dato che dalla destra invita Barbarella alla scivolata-cobra di fronte alla porta. Sull’1-1 l’assedio del Cotton Club è meno portentoso del solito, con Paoletti che deve superarsi solo una volta prima del triplice fischio del direttore di gara.
Torna l’amuleto Pietro Filoso ed il Cottini sembra risorgere nella notte più difficile del campionato, contro un Cotton Club sicuramente non scintillante, quello che ha contato è stato rivedere forza e foga dai vari Pascucci, Petricca e Abbondanza, troppo importanti per poter rendere a scartamento ridotto. Per il Cotton Club, con la Goldbet Calcio a 8 che ha impattato a reti bianche con Code 272, l’occasione persa è ghiottissima, con la poca brillantezza giustificabile forse nel numero esiguo di convocati al campo.
Alessandro Sticozzi
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