Studio Cesaroni a valanga su un River Plate in emergenza: cinque gol e un super Muccichini.
DIFFICOLTA’ A PARTIRE - Che non sia una serata fortunata per il River Plate lo si capisce fin da subito con la squadra che quasi rischia di perdere a tavolino per il troppo ritardo con cui si è presentata in campo (ma d’altronde ai giocatori nessuno aveva dato una scorta per eludere il traffico romano…).
BEL GIOCO - La partita inizia con un po’ di affanno ma con tanto bel gioco da una parte e dell’altra: il ritmo è alto con lo Studio Cesaroni che ha più possesso ma con azioni rapide, tutte con passaggi di prima, provate da entrambe le formazioni, con Marco Scaffidi che fa avanti e indietro sulla fascia e Mario Carcagnolo che si rende più volte pericoloso. Nel Cesaroni Muccichini più volte scende per far salire la squadra e solo la traversa gli nega la gioia del gol nella prima frazione, gioia che trova Enea Varani che manda i suoi sopra 1 a 0 poco prima dell’intervallo.
IL CROLLO - Il River Plate dura solo un tempo e la seconda frazione è un crollo quasi impietoso: Francesco Muccichini segna addirittura 3 gol, 2 al volo di mezza rovesciata prima alla sinistra poi alla destra del portiere. E nel finale con un piattone si aggiunge alla lista dei marcatori anche Alessandro Bastianini. Per il River Plate è una brutta sconfitta: in campo non si è vista alcuna reazione alle continue discese in area del Cesaroni. Cesaroni che invece può essere soddisfatto sia dei tre punti importantissimi per consolidare la zona Play-Off che della prestazione della squadra: da segnalare in particolare un Luca Gnagni ottimo sia in fase di recupero, vincitore di tutti i duelli 1 contro 1 ingaggiati dagli avversari, che poi in fase di impostazione.
Lorenzo Magnanelli
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