7-3 netto e meritato per il Milano in una delle sfide più attese della nona giornata. Leandrinho ne fa 3 alla sua ex squadra e la formazione di Sau conquista punti fondamentali in chiave Coppa Italia.
Leandrinho, al secolo Leandro Alfonso, si è ripresentato sabato al PalaOlgiata infliggendo una pesantissima tripletta all’Olimpus Roma di coach Ranieri, dove ha trascorso la seconda parte della passata stagione. Una tripletta che, aldilà della suggestione legata al recente passato del laterale brasiliano nella società di Roma nord, ha contribuito a un risultato dall’importantissimo peso specifico per gli equilibri del girone: il successo nella capitale ha infatti permesso ai meneghini di portare a 5 punti il distacco dal duo laziale Olimpus Roma - Orte e allo stesso tempo di tenere il passo di Pesarofano, Arzignano e Prato. A giovarne - nonostante le parole di Leandrinho mettano in primo piano gli interessi della squadra - è anche il suo score personale, in doppia cifra dopo appena 9 turni di campionato. Dei 38 gol realizzati dal Milano, quasi un quarto porta la sua firma.
Il trend negativo con cui la formazione di Daniele Sau aveva iniziato il mese di novembre (sconfitta casalinga nell’infrasettimanale contro il Bubi Merano e pari a Ciampino) si è invertito nel doppio delicatissimo scontro contro Prato e Olimpus Roma. La ciliegina sulla torta per i ragazzi capitanati da Esposito sarebbe ora uscire a punteggio pieno anche dalla insidiosa sfida con la B&A Sport Orte e mettere in cascina punti preziosissimi per la corsa alle Final Eight di Coppa Italia, obiettivo che Leandrinho definisce assolutamente prioritario. Per quanto riguarda invece le ambizioni di promozione nella massima serie, Pesarofano e Arzignano appaiono agli occhi del brasiliano le rivali più accreditate per quello che potrebbe essere uno scontro all’ultimo punto. Confermarsi anche al PalaSedriano - dove sono arrivati gli unici due ko di questa stagione - sabato contro l’Orte rappresenterebbe un importante segnale di solidità e continuità e porterebbe nello spogliatoio un entusiasmo sull’onda del quale poter concludere nel migliore dei modi l’anno solare.
Cristian Barba