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Nell'undicesima di campionato l'Olimpus Roma affronta tra le mura amiche il Bellator Ferentum, per proseguire nella propria corsa verso il primo posto nel girone e mantenere l'imbattibilità.
Primo tempo - L'avvio di gara è caratterizzato dall'aggressività del Ferentum, che nonostante la grande differenza in classifica vuole giocarsela a viso aperto con la capolista. Le ragazze ospiti provano a mettere pressione, non lasciando passaggi semplici ed andando a disturbare la manovra delle padrone di casa. L'inizio di personalità del Bellator è frustrato dalla rete dell'1-0, che ferma l'impeto agonistico della formazione in trasferta, che si abbassa e lascia più campo alle biancoblu. L'Olimpus sale in cattedra, grazie ad un fraseggio più sicuro che riesce spesso a sfociare in conclusioni pericolose. La capolista però trova sulla propria strada una Munoz Garcia in forma fantastica: l'estremo difensore del Ferentum si oppone a tanti dei tiri delle avversarie, capitolando solo sulla rete di Rocha. Il risultato del primo parziale è 2-0.
Secondo tempo - Le ragazze ospiti provano a ricominciare come ad inizio gara, con aggressività e personalità, ma lo spavento iniziale sul tiro di Rocha probabilmente blocca l'intraprendenza del Ferentum. Le padrone di casa trovano il gol del 3-0 con Lucileia, grazie all'ottima intuizione di Martin Cortes e grazie alla lucida finalizzazione della brasiliana. La partita resta a lungo ferma sul 3-0: l'Olimpus prova a trovare con insistenza la rete della tranquillità, ma ancora Munoz Garcia salva il risultato in diverse circostanze. Il Bellator trova in ripartenza due potenziali occasioni e da lì cambia atteggiamento, probabilmente convinto di poter fare male sul serio all'Olimpus Roma. Tra le più positive nel secondo tempo Eleonora Mercuri e Sara Boutimah, proprio quest'ultima trova la rete del 3-1 con una bella conclusione da fuori. Ancora la Boutimah prova a portare pericoli dalle parti dell'area di rigore avversaria, ma il Ferentum non riesce a trovare la giocata vincente. Termina 3-1.
Al Pala Olgiata finisce 3-1 per un Olimpus Roma molto pragmatico, che lascia poco alle avversarie e tiene in mano il pallino del gioco per larghi tratti del match. Le biancoblu hanno creato tantissime palle gol, non è bastata al Ferentum la reazione nel finale e una Munoz Garcia scatenata.
Lorenzo Siggillino
Primo tempo - L'avvio di gara è caratterizzato dall'aggressività del Ferentum, che nonostante la grande differenza in classifica vuole giocarsela a viso aperto con la capolista. Le ragazze ospiti provano a mettere pressione, non lasciando passaggi semplici ed andando a disturbare la manovra delle padrone di casa. L'inizio di personalità del Bellator è frustrato dalla rete dell'1-0, che ferma l'impeto agonistico della formazione in trasferta, che si abbassa e lascia più campo alle biancoblu. L'Olimpus sale in cattedra, grazie ad un fraseggio più sicuro che riesce spesso a sfociare in conclusioni pericolose. La capolista però trova sulla propria strada una Munoz Garcia in forma fantastica: l'estremo difensore del Ferentum si oppone a tanti dei tiri delle avversarie, capitolando solo sulla rete di Rocha. Il risultato del primo parziale è 2-0.
Secondo tempo - Le ragazze ospiti provano a ricominciare come ad inizio gara, con aggressività e personalità, ma lo spavento iniziale sul tiro di Rocha probabilmente blocca l'intraprendenza del Ferentum. Le padrone di casa trovano il gol del 3-0 con Lucileia, grazie all'ottima intuizione di Martin Cortes e grazie alla lucida finalizzazione della brasiliana. La partita resta a lungo ferma sul 3-0: l'Olimpus prova a trovare con insistenza la rete della tranquillità, ma ancora Munoz Garcia salva il risultato in diverse circostanze. Il Bellator trova in ripartenza due potenziali occasioni e da lì cambia atteggiamento, probabilmente convinto di poter fare male sul serio all'Olimpus Roma. Tra le più positive nel secondo tempo Eleonora Mercuri e Sara Boutimah, proprio quest'ultima trova la rete del 3-1 con una bella conclusione da fuori. Ancora la Boutimah prova a portare pericoli dalle parti dell'area di rigore avversaria, ma il Ferentum non riesce a trovare la giocata vincente. Termina 3-1.
Al Pala Olgiata finisce 3-1 per un Olimpus Roma molto pragmatico, che lascia poco alle avversarie e tiene in mano il pallino del gioco per larghi tratti del match. Le biancoblu hanno creato tantissime palle gol, non è bastata al Ferentum la reazione nel finale e una Munoz Garcia scatenata.
Lorenzo Siggillino
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