Non è stato di certo un avvio di stagione facile per il Real Rieti, che, dopo la splendida stagione scorsa, si è trovato a fare i conti con una partenza col freno a mano tirato.
Gli amaranto-celesti, infatti, chiusero l'annata 2015/2016 con una cavalcata trionfale, interrotta soltanto all'ultimo atto dall'Asti, vincitore dello scudetto dopo una finale al cardiopalma. In questi mesi, invece, i reatini hanno cambiato molto in rosa, perdendo su tutti Zanchetta, e non sono riusciti a dare la continuità sperara: nonostante il miracolo sfiorato in Uefa Futsal Cup, nella quale sono arrivati sei punti in tre partite nell’Elite Round, in campionato la squadra del presidente Roberto Pietropaoli naviga nei bassifondi al terzultimo posto con soltanto 6 punti raccolti in 7 partite e viene da due cocenti sconfitte in Supercoppa italiana contro il Pescara e nel derby col Latina. Il numero uno del club laziale ha analizzato la partenza della sua squadra, distinguendo accuratamente le diverse competizioni e spiegando i motivi del difficile avvio.
Il Real Rieti riparte da Marcelo Batista alla guida tecnica, nella speranza di invertire il trend negaticvo di questi primi mesi e arrivare quanto prima alla salvezza. All'esordio l'allenatore brasiliano non è riuscito nell'impresa di fare risultato contro l'AxedGroup Latina, naufragando 2-6 al PalaMalfatti contro la sorpresa nerazzurra. Il patron amaranto-celeste, però, comprende la difficoltà nel preparare una gara in così poco tempo e dà piena fiducia all'ex tecnico di Lazio e Latina, senza dimenticare il lavoro svolto dal suo predecessore Mario Patriarca, a cui ha pubblicamente fatto il più sincero in bocca al lupo dopo l'esonero e di cui ha evidenziato errori e lacune in questa partenza di stagione dettate dalla poca amalgama della rosa.
Nel prossimo turno, il Real Rieti affronterà la Lazio in un'altra partita molto delicata per quello che potrebbe rivelarsi come un derby decisivo per il prosieguo del campionato di entrambe le squadre. I reatini, infatti, distano appena tre punti dai capitolini (terzultima a 6 contro quartultima a 9) e una vittoria significherebbe aggancio e ossigeno in classifica, ma al contrario una débacle farebbe sprofondare ulteriormente la squadra. Pietropaoli ha presentato la sfida, sottolineando la grande amicizia che lo lega al numero uno biancoceleste Daniele Chilelli e svelando quali sono i punti forti dell'avversario che lo preoccupano. Appuntamento fissato dunque a sabato 3 dicembre alle ore 18:00 al PalaMalfatti, per quello che si preannuncia come un derby da brividi.
Riccardo Selvi