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Lazio Calcio a 8 - Sporting Blues è la partita più importante della giornata nel girone Sport City. I biancocelesti affrontano una delle loro rivali più accreditate, reduce da una significativa vittoria contro il Campus Biomedico.
CAMBIO IN REGIA - La Lazio deve rinunciare per la prima volta al suo regista, Fabio Pentassuglia: al suo posto Benedetti arretra Marco Gavioli; davanti a lui Martini, Sammarco e Celiani. Lo Sporting Blues parte bene e prova a fare la partita, soprattutto grazie all’esperienza di Cortani e alla corsa di Perticarini. Si scopre troppo però, e la Lazio ne approfitta subito con un cinismo che mai aveva mostrato finora (almeno nei primi minuti di gara). Al 3’ la prima occasione biancoceleste è subito trasformata in gol da Sammarco, lasciato troppo solo dalla difesa avversaria. Il numero 10 replica verso la metà del primo tempo: Novelli sbaglia un appoggio, Celiani ne approfitta per servire Sammarco che a tu per tu con Di Zanno non sbaglia, 2 a 0 e doppietta personale. Lo Sporting Blues mostra di avere qualità per giocarsela a centrocampo, ma manca di peso davanti e non impegna mai seriamente Pacioni. Ha il suo da fare invece Di Zanno, che al 13’ deve rispondere presente due volte sui tentativi di Palmieri e Martini. Il primo tempo si chiude col doppio vantaggio Lazio, anche perché al 22’ Pacioni non si fa ingannare dal velo di Proietti e blocca a terra il lancio rasoterra di De Fato, indirizzato verso la porta.
DENTRO GLI SPAGNOLI - Come già fatto in altre partite, nel secondo tempo Benedetti mette in campo insieme Perez e Josè Enrique; Martini prende il posto di Gavioli a centrocampo. I fatti, inizialmente, sembrano non premiare le scelte del mister biancoceleste: al 3’ De Fato accorcia le distanze raccogliendo il pallone dopo un contrasto tra Novelli ed Enrique e scaricandolo alle spalle di Pacioni. Ma è un fuoco di paglia: appena un minuto dopo la Lazio arriva due volte vicina al gol in pochi secondi, e solo le respinte sulla linea di Proietti e Mazzalupi salvano lo Sporting Blues. C’è poi da tener conto di un Sammarco ispiratissimo: all’ottavo minuto mette dentro un cross rasoterra perfetto che Perez deve solo spingere in rete per il 3 a 1. Lo stesso Sammarco due minuti dopo spara un missile verso la porta avversaria, costringendo Di Zanno alla respinta corta prontamente ribadita in rete da Josè Enrique. I due gol in rapida successione e il nervosismo a seguito di un brutto fallo di Neri su Vitale tagliano le gambe allo Sporting, che non avrà più la forza di ripartire.
La Lazio fa sei su sei e consolida il suo primato. Cosa ancor più importante, lo fa dopo aver affrontato una dopo l’altra Tormarancia, Campus Biomedico, Atletico Garra e Sporting Blues, ossia le quattro squadre sembrate finora più pronte per la corsa ai playoff.
Daniele Battistelli
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