Il Grande Impero Futsal ha acquisito le prestazioni di Paolo De Santis da pochi giorni, andando a riunire per l’ennesima volta un trio di giocatori che ha condiviso tante battaglie e tante maglie diverse. Tutto comincia nel 2008-2009, durante il campionato di C1 con la Virtus Antica Aurelia. Giorgio Ruzzier, Marco Mariani e Paolo De Santis si conoscono lì e si trovano a giocare insieme per la prima volta nelle loro carriere, un rapporto calcistico e non solo che sarebbe andato ben più in là di quella stagione.
I tre sono d’accordo nel ricordare quella prima stagione insieme come una delle più belle di sempre: agli ordini di Di Mito e Tichetti, Ruzzier, Mariani e De Santis si trovano ad affrontare un girone di C1 che doveva essere teoricamente dominato dalle corazzate Real Rieti, Cogianco e Salaria. L’Antica Aurelia da vero outsider sorprende tutti, andando a fare un percorso straordinario che porta fino ai playoff, dove il sogno si spegne contro il Rieti. L’anno dopo, un'altra cavalcata straordinaria, stavolta con il Guidonia, un'esperienza incredibile che Ruzzier ricorda così: "Ci proclamammo campioni in C1, vincemmo la Coppa Lazio e sfumò il triplete solo all’ultimo, quando perdemmo il ritorno della finale di Coppa Italia. Un’altra stagione in cui questi tre ragazzi crescevano e facevano bene con Andrea Di Mito".
I tre sono d’accordo nel ricordare quella prima stagione insieme come una delle più belle di sempre: agli ordini di Di Mito e Tichetti, Ruzzier, Mariani e De Santis si trovano ad affrontare un girone di C1 che doveva essere teoricamente dominato dalle corazzate Real Rieti, Cogianco e Salaria. L’Antica Aurelia da vero outsider sorprende tutti, andando a fare un percorso straordinario che porta fino ai playoff, dove il sogno si spegne contro il Rieti. L’anno dopo, un'altra cavalcata straordinaria, stavolta con il Guidonia, un'esperienza incredibile che Ruzzier ricorda così: "Ci proclamammo campioni in C1, vincemmo la Coppa Lazio e sfumò il triplete solo all’ultimo, quando perdemmo il ritorno della finale di Coppa Italia. Un’altra stagione in cui questi tre ragazzi crescevano e facevano bene con Andrea Di Mito".
De Santis, Mariani e Ruzzier proseguono il loro percorso insieme con la Lazio Calcetto, poi con la Capitolina e successivamente con il Lido di Ostia, raggiungendo anche lì la promozione in Serie B. La loro avventura continua ora con il Grande Impero, di nuovo con allenatore Andrea Di Mito, sempre con l’obiettivo che più ha caratterizzato le stagioni insieme: la vittoria del campionato. Paolo De Santis è stato l’ultimo ad aggregarsi in questo 2016-2017 e spiega così la sua scelta di unirsi all’Impero: “Sapere di ritrovare giocatori come Marco, Giorgio e Maurizio Grassi ha fatto in modo che fosse la mia strada. Con Mariani è nato un feeling dai tempi dell’Antica Aurelia ed è proseguito negli anni, tanti suoi gol sono nati da giocate con me. Con Ruzzier c’è un rapporto particolare, dentro e fuori dal campo, lo conosco da una vita. Ho condiviso tante stagioni anche con Maurizio, lui ha il giusto temperamento per trascinare tutti”.
De Santis lo definisce “il mix di persone giuste per far bene in questa categoria ma anche in altre”, si tratta effettivamente di giocatori diversi tra loro, le cui qualità si integrano perfettamente all’interno delle logiche di squadra. Il “bomber”, Marco Mariani, racconta così le sue caratteristiche e quelle dei compagni: “Paolo è quel giocatore che si sa muovere bene in campo, sa far girare palla e squadra, gli piace verticalizzare appena possibile. Giorgio non si ferma mai, ha tanta quantità e un tiro che spacca le porte, nonostante questo ha anche un ottimo piede e la qualità. Io mi trovo lì a finalizzare le loro giocate, li conosco a memoria ormai, so quasi sempre cosa fare quando ha la palla uno o ce l’ha l’altro”.
Tante partite sono passate dal 2008-2009, ma questi tre ragazzi hanno la stessa voglia di dare il loro meglio e conquistare trofei. Mariani, De Santis e Ruzzier sanno interpretare ormai benissimo il sistema implementato dal loro coach e, allo stesso modo, si conoscono tra di loro in maniera speciale. I tre costituiscono sicuramente un nucleo che garantisce al Grande Impero una solidità e una qualità che in pochi possono vantare in questa C2. I giocatori e Mister Di Mito proveranno a mettere un altro titolo in bacheca, magari puntando alla doppietta, proprio come in quell’anno con il Guidonia.
Lorenzo Siggillino
Lorenzo Siggillino
