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La Luiss Roma dopo la sconfitta esterna contro Forlì affrontava in casa la Virtus Valmontone capolista del girone C, in una sfida ad alta quota che avrebbe potuto rilanciare immediatamente la classifica dei romani. Gli ospiti erano invece obbligati alla vittoria per mantenere la vetta del raggruppamento, in attesa del risultato del Cuore Napoli Basket.
Primo tempo - La gara regala un primo quarto stupendo in cui entrambe le formazioni mettono tanta intensità e concentrazione in campo. La Luiss inizia con due lunghi puri, Ramenghi e Beretta, mentre De Dominicis tiene impegnata la difesa con tanti tagli al centro dell'area e sulla linea di fondo. I ragazzi di coach Origlio si affidano alle doti in cabina di regia di Guarino, con Luca Bisconti libero di agire e fare male nel pitturato capitolino, ottimo inizio anche di De Fabritiis con due rimbalzi offensivi e una tripla nei primi scampoli di gioco. La difesa della Virtus Valmontone si dimostra subito ostica, ma i padroni di casa restano agganciati grazie alle palle recuperate ed ai secondi possessi. Nell'area opposta, i canestri da fuori di Caceres, Carrizo e De Fabritiis regalano spazio a Bisconti per lavorare spalle a canestro, situazione che il centro riesce a sfruttare al meglio. Gli ospiti mettono la difesa a zona e la scelta inizia a dare i primi frutti nel secondo quarto, quando la Luiss mette a segno due sole conclusioni dal campo (parziale 11-25) nonostante i rimbalzi offensivi, decisive le palle perse e gli errori nei tiri con spazio. Dall'altra parte Valmontone segna con costanza in area con Bisconti e trova punti a difesa non schierata, ottimo l'ingresso in campo di Martino che porta tanta energia. Si va al riposo sul 33-49.
Secondo tempo - La partita riprende con uno show personale di Bisconti che mette in vetrina tutto il repertorio: canestro da sotto, gancio in post e tiro in fadeaway. I ragazzi di coach Paccariè provano a rientrare con uno sforzo collettivo su entrambi i lati del campo, ma continuano a fare un'enorme fatica per mettere punti a referto: le occasioni da secondo possesso non mancano ma le percentuali al tiro restano troppo basse. Come se non bastasse la Luiss non ferma il problema dei turnover e trova diversi errori anche dalla lunetta, così una tripla di De Fabritiis a 3:40 dalla sirena del terzo quarto mette sostanzialmente fine alla contesa. L'ultimo periodo non ha più nulla da dire, con la Virtus Valmontone impegnata a gestire risultato, cronometro ed energie (tra due giorni si torna sul parquet). I romani si impegnano fino alla fine e limitano il passivo arrivando al conclusivo 68-82, il quarto parziale 27-14 è l'unico a favore dei padroni di casa.
Valmontone regala una prova di solidità, contro una squadra sicuramente molto meno esperta ma non semplice da affrontare al PalaLuiss. La formazione di Origlio gioca con attenzione in attacco, muovendo la palla e servendo Bisconti (31 punti) con tempi e spazi giusti, importante anche la capacità di segnare in area di Martino, Caceres, Carrizo e De Fabritiis. La Luiss dovrà preparare al meglio le prossime gare, lavorando sull'attacco alla zona e sulla difesa nel pitturato (la capolista chiude infatti la partita con il 72% sulle conclusioni da due).
Lorenzo Siggillino