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Al Ciriaci uno dei tre match del mercoledì nella 12ª giornata “spezzatino” della Serie A di Lega Calcio a 8 mette di fronte Peperino Calcio ed Alitalia, squadre provenienti da periodi di forma opposti, con quelli di D’Amora sospinti dai quattro risultati utili consecutivi e quelli di Bernardo che hanno appena fermato l’emorragia di sconfitte pareggiando 2-2 con la Roma Calcio a 8 GSA.
IL CALCIO A 8 E’ STRANO - Peperino sonnecchiante in possesso senza il velocizzatore Giovannetti ed Alitalia lesta in ripartenza: questo ci raccontano i primi minuti di gara, sferzati dal vantaggio del solito Severini, dalla risposta di Giandonato per il Peperino e dal susseguente nuovo vantaggio ospite firmato da Fabiani. In una gara strana e soggetta a continui cambiamenti di vento, ci pensa ancora Severini ad indirizzare la gara per l’Alitalia, che conduce a fine frazione per 3-1.
IL CALCIO A 8 E’ BELLO - In una gara mai tesa disciplinarmente, con panchine armoniose e foriere di indicazioni sempre lucide agli otto in campo e con tanto talento sparso per i vari settori di gioco, è facile possa uscire fuori una gara piacevole e che evidenzi il meglio di questo sport. Nel secondo tempo c’è tutto ciò. Il Peperino è voglioso e reso più offensivo dal contemporaneo schieramento di Melis, Mion, Giandonato ed Aurelio, riuscendo a segnare il 2-3 con quest’ultimo, prima che l’Alitalia sembri chiudere in cassaforte con Severini la gara con un ficcante e letale contropiede per il 2-4.
IL CALCIO A 8 E’ PAZZO - Bernardo dalla panchina e Gimelli dal centro della difesa sentono puzza di bruciato, soprattutto quando constatano che quelli di mister D’Amora non modificano di una virgola la loro volontà offensiva e propositiva, con l’ingresso di Petrich che sbilancia la squadra tutta all’assalto dei pali di Calcaro, che vive 12’ minuti finali da incubo. Prima Mion con un terra-aria all’incrocio, poi Aurelio con una bella girata (doppietta d’autore) ed infine Melis con una punizione dalla traiettoria irreale firmano una belle più belle rimonte che si ricordino in Serie A da anni. In mezzo l’Alitalia pecca d’accademia e leziosità non concretizzando tre nitidi contropiede-vittoria.
Partita spot per il campionato sotto moltissimi punti di vista, con allenatori e giocatori che si danno la mano vicendevolmente a fine gara certi di aver offerto il miglior spettacolo al “prezzo più basso”. C’è anche l’arbitro che rincuora Calcaro scherzando con Foschi durante l’intervista ad un orgogliosissimo capitan Piras. Il Peperino vola con quattro vittorie consecutive superando in classifica un’Alitalia che continua a tener fede alla sua nomea di “squadra da tripla”.
Alessandro Sticozzi
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