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Sfide di livello nella serata del Don Orione, con quattro delle prime cinque squadre a contendersi il ruolo di rivale del Winspeare. Cominciano Studio Cesaroni e Iaco Fc, terzi e quinti: in palio il secondo posto.
DIFESE PROBLEMATICHE? - Bell’incontro fin dall’inizio: squadre spaccate, azioni in verticale da entrambe le parti (centralmente il Cesaroni, spinto dai soliti Valentini e Bastianini, più anarcoide lo Iaco, trascinato dalla fisicità di Cremonini e dalle giocate di Formiconi e Ciucciarelli). Il vantaggio va però alle maglie blu, con un bel gol del bomber Muccichini, non marcato in contropiede. Verrebbe da pensare ad un incontro in discesa per il Cesaroni, favorito secondo precedenti e classifica. Ecco che però le fasi difensive cominciano a dare qualche segno di confusione. Alla rimessa da centrocampo Cremonini lancia il pallone verso la porta di Castagnini, che poco attento la lascia sfilare dentro per l’1-1. Lo stesso Cremonini siglerà vantaggio per lo Iaco e doppietta personale, facendosi mezzo campo senza incappare in un contrasto e portando i bianchi in vantaggio a pochi minuti dal gol di Muccichini.
CI PENSA CREMONINI - Esce finalmente il Cesaroni nel secondo tempo: in avvio la legnata ancora del numero nove colpisce rumorosamente un legno. Per le maglie blu si tratta del palo interno alla porta, per il direttore di gara non c’è nulla. Le immagini non chiariscono più di tanto. Gli attuali numero due del girone prendono fiducia: Gnagni si sposta avanti, e inizia un assedio incessante verso la porta difesa da Bonifazi. Pali continui, interventi miracolosi del numero uno Iaco, persino un calcio di rigore assegnato e fallito ancora da Muccichini. E’ l’ultima chance: lo Iaco si riorganizza, e approfittando dello sbilanciamento totale degli avversari manda in porta ancora l’infaticabile Cremonini, che pochi minuti più avanti mette in archivio la partita con un poker personale ed un 4-1 a castigare fin troppo severamente il Cesaroni. Le maglie blu continueranno a provarci fino alla fine, ma le mani di Bonifazi e una sfortuna con l’aspetto di legni bianchi (bilancio finale: quattro pali) gli impedirà di accorciare.
A sorpresa è dunque lo Iaco Fc a portarsi al secondo posto: 13 punti per loro, due soli di distacco dal Winspeare. Necessità di ripartire per il Cesaroni, sfortunato e nervoso, ora con un rivale in più per la corsa alla vetta.
Saverio Felici
