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Tocca all’Atletico Winspeare rispondere alle rivali già in campo nei precedenti incontri della serata al Don Orione. Lo farà sfidando una delle formazioni più in forma del girone, quel Borussia a 10 punti a quarti in graduatoria.
TUTTO E SUBITO - Prima frazione di match (primi 15 minuti ad essere precisi) a dire poco densi di avvenimenti. Il resto della partita compenserà con andamento spezzettato e ben poco di interessante. Ma chi avrebbe scommesso sul solito “cappotto” dei rossi avrebbe sofferto più del previsto: il Winspeare va in vantaggio con il solito, incontenibile Aliberti, sempre più punta di diamante di una squadra fisicamente straripante, ma a cui il numero 32 continua a garantire una qualità ed un una semplicità nell’andare in rete con pochi eguali nella Lega. Il raddoppio arriva poco dopo, con la punizione balistica a cento all’ora di Di Girolamo. Sembrerebbe un copione già visto, invece il Borussia si sveglia, comincia a far girare il pallone e accorcia con Messere. La precisione delle triangolazioni gialle (fisicamente la metà degli avversari) mette in difficoltà il Winspeare, e pochi minuti dopo sfiora addirittura un piuttosto clamoroso pareggio. Ad un minuto dal riposo, ancora una svolta a cambiare il match: il doppio giallo di Minozzi, pilastro del Borussia che lascerà in sette la squadra per tutto il secondo tempo.
RALLENTAMENTO - Qui dove la partita dovrebbe prendere il volo, i giochi si fermano ed entrambe le squadre rallentano. Quanto il primo tempo era stato movimentato e ricco di spunti, il secondo si impantana tra falli, interruzioni, time out e lievi infortuni. Il Winspeare rischia poco, ma non chiude l’incontro come dovrebbe (complice il palo a fermare Aliberti). Verso il finale, la possibile svolta: calcio di rigore, pareggio del Borussia con Chiodo, partito dalla panchina e subito decisivo al suo ingresso. Il pari sblocca un match faticosissimo proprio nei minuti finali: in sequenza, Aliberti segna altri due gol portandosi a casa la sua tripletta di rito (ma menzione anche per Di Girolamo, assistman e degno supporto per il 32). Chiude alla campana il gol del 3-4 di Prenga: finisce con il Winspeare ancora vincitore, ma quanta fatica.
Tre punti e punteggio pieno per l’Atletico Winspeare, pure meno brillante che in altre occasioni (la superiorità numerica per mezza partita avrebbe fatto pensare ad un più facile “Handicap”, per usare il linguaggio del mondo scommesse). Ottima invece la prova di resistenza del Borussia, che si conferma uno dei gruppi da battere nel girone.
