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Il big match della 13° giornata di Serie A di Lega Calcio a 8 può a ragione essere considerato l'incontro tra il Goldbet e l'Atletico Fiumicino. La favoritissima squadra in maglia bianca viene da un periodo piuttosto negativo che gli ha pregiudicato la corsa al primato (ora detenuto dalla Pisana due punti sopra); bene invece il Fiumicino, in questo momento forse una delle squadre più ostiche per il calendario di Morezzi & co.
RITMI ALTI, TIRI POCHI - Bel match fin dall'inizio, con un ritmo altissimo, contrasti e verticalizzazioni da entrambe le parti. E' però chiaro fin dall'inizio quale sarà l'andamento del match: la difficoltà ad andare in rete. E se il Fiumicino si accontenta di ripartire saltuariamente sulla corsa di Belistreri, è più clamorosa la fatica mostrata dal Goldbet: Santini-Stornelli non incidono, ed i veri brividi arrivano soprattutto dalle fasce, grazie alle incursioni di Maroder e Garofolo. C'è spazio per un paio di belle uscite per Egizi, per il resto sono le conclusioni a mancare. Si va al riposo sullo zero a zero, tra le speranze del Fiumicino e la frustrazione dei ragazzi del Goldbet.
IL DANNO (DEL FIUMICINO), LA BEFFA (DEL GOLDBET) - Secondo tempo scintillante, specie rispetto ad un primo più votato allo studio reciproco per le squadre in campo. Le formazioni si spezzano, il Goldbet si riversa nella metà campo avversaria, portando il pressing a livelli insostenibili (continui raddoppi su ogni uomo in maglia rossa). Egizi è chiamato agli straordinari: su un colpo di testa di Morezzi, sulle incursioni sempre più incontenibili di Maroder sulla destra. Ma a sfiorare più clamorosamente il gol è il Fiumicino: a tu per tu con Opara un tiro rosso si stampa su un palo: gli ospiti sono in fiducia, la sensazione è che il colpaccio sia maturo. Aumentano i falli, il gioco si fa più nervoso. Entra l'artiglieria pesante per il Goldbet (D'Anversa, Galassi, De Marco), ma è sempre il Fiumicino a rendersi pericoloso in ripartenza. A tre minuti dalla fine, la beffa: ancora Maroder viene imbeccato da dolo sulla destra (i terzini in maglia rossa non l'hanno mai contenuto), e a tu per tu con Egizi lo brucia in uscita. E' 1-0, esplode l'urlo liberatorio del Goldbet che stava vedendo sfumare l'ennesimo match. Finale con il fiato sospeso, ma si chiude così; torna finalmente a vincere il Goldbet Calcio a 8.
Rieccoli dunque, i ragazzi di Carboni, di nuovo vincenti, di nuovo in fiducia. Partita tra le più difficili, con un avversario che per la maggior parte del tempo ha retto e persino rischiato di sbancare. Ci è voluto l'episodio del singolo, ma sul finale l'incontro si è sbloccato, e Maroder porta i compagni a 30 punti.
Saverio Felici
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