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Si dividono la posta in palio, Cottini e Jem, un punto a testa che non serve a nessuno. Un punto a testa però rilevante sul piano emotivo, per via delle spettacolari prove di entrambe le compagini. Rimane comunque l’amaro in bocca, al Cottini per via delle tante occasioni sciupate, al Jem a causa dei segnali di regressione dell’atteggiamento tattico e mentale. Pari che non aiuta neanche sotto l’aspetto della graduatoria, perchè, oltre a dare la possibilità al Bacci di sorpassare il Cottini -per giunta con una partita in meno, da disputare- , vede il Code allungare di due punti sul Jem.
LE METAMORFOSI - Il tema del mutaforma ha appassionato molti poeti e scrittori, tra cui Stevenson ed Ovidio. Tuttavia più che ad uno shapeshifter, stasera abbiamo assistito ad un vero e proprio scambio di identità. Appare come un ricordo sbiadito ormai la partita di andata, tra Mister Jef e Cottini, di due anni fa, disputata alla Longarina. All’epoca il Cottini era lanciato verso i play-off, mentre la squadra di casa, incappata nella nona sconfitta in dieci giornate, era venuta già ai ferri corti con la massima serie. Ciononostante il team di Caleca si è rimboccato le mani, riuscendo, in appena due anni, a ribaltare la situazione.
ANNO NUOVO, MANTO NUOVO - Chissà che la prima uscita del 2017, all’Atletico 2000, non sia stata così scenografica anche per via del restauro del campo. La sostituzione del vecchio manto sintetico ha sicuramente agevolato le traiettorie e i rimbalzi del pallone. Il rinnovamente è stato apprezzato molto da tutti i calciatori, soprattutto dagli squali biancoverdi che non potevano chiedere tana migliore.
RAPPUT (SENZA FIATO) - Chi non ricorda la celebre canzone, tormentone dell’estate ‘91, figlia della collaborazione tra Claudio Bisio e la band italiana Elio e le Storie Tese. L’esecuzione del brano è una perfetta allegoria dell’appariscente scontro andato in scena in quel di Via di Centocelle. Cinquanta minuti, e oltre, d’apnea, un’impresa da far tremare anche Enzo Maiorca. Dati i tanti capovolgimenti di fronte e i continui botta e risposta, sembrava assistere ad una partita di Premier League. Invero per rispettare la tradizione inglese, non poteva mancare il classico “all in the box”, che negli ultimi minuti c’è stato. Si è sentita l’assenza invece, da ambo i lati, del “fox in the box”. Già, perchè, sia De Paola, imbeccato da Tonetto, che Abbondanza, imbeccato da Urbani, non sono riusciti a battere gli estremi difensori avversari.
Prova convincente del Cottini, che rallegra anche il presidente Staibano. Il patron dei biancoverdi si accontenta del primo punto del 2017, con la consapevolezza che, con prestazioni come quelle di oggi, di punti ne arriveranno tanti altri. Lunedì si chiude il girone di andata, con un banco di prova assai arduo. Anche perchè La Pisana in casa non ha mai perso ed ha pareggiato solo in due occasioni, contro il Cotton e la Goldbet.
Continuano le montagne russe della ditta di Via Lago Santo. Attenzione però a non scendere troppo tardi, per salire in tempo sulla torre che porta dritti alle finali.
Emiliano Pirri
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