Clicca qui per tutti gli altri video della partita
Nella serata del lunedì più triste dell’anno, i ragazzi di casa trovano diverse motivazioni per essere sconsolati. Quarta sconfitta consecutive per gli Hammers, sono diciassette i gol subiti nelle ultime tre giornate. I numeri del team azzurro-granata sono impietosi e ferali. Con la disfatta di questa settimana, la media punti per partita scendo sotto lo 0,5. Le uniche consolazione per gli uomini di Pasquali sono le sconfitte di Real Granella e Cottini, che rimangono rispettivamente a due e quattro punti di distanza. Di tutt’altro avviso è il Testaccio C8, che con la vittoria di stasera conferma il quarto posto, e si porta ad appena quattro lunghezze della Goldbet. È pressoché inutile ribadire che qualora il ricorso di Pasquali venisse accolto, le cose cambierebbero drasticamente. Nel caso in cui il Testaccio venisse privato dei tre punti guadagnati e dovesse arrivare un’ipotetica vittoria del Code ai danni della Football, i giallorossi si ritroverebbero al quinto posto con tanti cari saluti ai blucerchiati. Mentre i martelli aggiudicandosi la massima posta in palio scavalcherebbero il Real Granella, ponendo il primo mattone di un’ardua impresa.
MENO TRENTA - No, il titolo del paragrafo non si riferisce alla temperatura indicata dal termometro durante l’incontro. L’intestazione si riferisce a due grandi assenti del match: i bomber. Giuliani e Leacche sono i giocatori più prolifici delle relative squadre, 16 gol il primo e 14 il secondo. Ad entrambe le compagini mancavano tanti elementi, ma quando scarseggiano i terminali offensivi non è mai semplice trovare un rimedio. A farne, in maggior misura, le spese sono gli Hammers, ai quali manca la profondità. Manolo Leacche è fondamentale per il gioco della propria rosa, è lui il punto di riferimento offensivo. La ditta della Stella Azzurra abituata a giocare tramite lunghi lanci indirizzati proprio verso il killer in maglia numero nove, perde di pesantezza e non riesce a riprendere il match dopo il 3-1, siglato da Alessio Starace.
SPARANO A VISTA - Lo scontro tra le due formazioni è caratterizzato da un tema ricorrente, un vero e proprio Leitmotiv come si usa dire nell’opera lirica. Mellaro da una parte, e Simone Starace dall’altra monopolizzano la partita con le loro cannonate da fuori. All’appello però manca il terzo tenore, ossia Simone Mirante. Non sono da meno il compagno, e il capitano avversario che riesce a mettere in difficoltà Boni addirittura dal dischetto del centrocampo. L’unica differenza tra il Cannone di Starace e quello di Mellaro, è che la bocca da fuoco di quest’ultimo è caricata a salve. Invero l’unico a trovare il gol è il centrocampista testaccino.
Si conclude in maniera opposta, per i due club, il girone di andata. I giallorossi, pur perdendo diversi punti nel corso del tragitto, sono riusciti a piazzarsi in zona play-off. Se riuscissero a replicarsi, tenendo la stessa andatura anche nella seconda parte della galoppata potrebbero arrivare a disputare le finali.
Da dimenticare completamente, invece, la prima parte di campionato per Mellaro & Co., l'abilità della Ditta di Pasquali consisterà proprio nel riuscire a lasciarsi alle spalle le tante disfatte. E se è vero che i cavalli vincenti si vedono all'arrivo, per i martelli di Marconi c'è ancora speranza.
Emiliano Pirri
Segui tutto il campionato Lega Calcio a 8 sul sito del torneo www.legacalcioa8.it
Highlights, Interviste, Top Gol, Top Parate, Top Players, Comunicati Ufficiali e non solo..