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Il girone d’andata delle due finaliste della scorsa Lega si chiude con uno scontro diretto nel quale l’importanza ai fini della classifica supera di poco la tensione della vigilia. Il Cotton Club ospita la Goldbet Calcio a 8, avanti di un punto in classifica. La Pisana nell’ora precedente era tornata davanti a tutti battendo il Cottini.
TATTICA IN CONGELATORE - Di solito tanta legna, contrasti al limite e tatticismo esasperato da difese “top” nella categoria? Bene, Cotton e Goldbet inscenano invece nei primi 10’ un duello colpo su colpo, favorendo spettacolo e giocate individuali da urlo, come quella di Tubani che fa 0-1 al 3’ dopo il solito slalom perfetto. Il “mutismo” del Cotton Club è tradotto nelle granitiche certezze dei Campioni d’Italia, che rischierano Artistico ed uno Zamperini tirato a lucido e mai così dominante in campo. Il resto, nella rimonta che caratterizza la prima frazione lo disegna il “Principe” Le Fevre, sempre più Re dei Big Match, con una doppietta che trafigge un Opara che aveva dato grossi segni d’invincibilità con parate al limite della fisica.
SBARCO IN NORMANDIA - Fa freddissimo, un vento gelido sferza i protagonisti, raggelandone forse gli animi bellicosi, tanto che i “duelli” tanto paventati alla vigilia si traducono in un match dal tenore fisico ed agonistico altissimo, dove ad ogni intervento duro segue un cenno d’intesa ed una stretta di mano, come fanno i grandi campioni che rispettano l’altrui valore. Quelli del Cotton - di valori - nella ripresa diventano debordanti, con una Goldbet che non riesce mai a schiacciare in area Conti-Zamperini-Tinazzi, che giocano al gatto col topo con i vari Tubani, Princigalli e Stornelli. I cambi offensivi di Piccheri, alla distanza fanno la differenza.
OPARA E’ UN’IDEA - Menzione particolare merita per passione, onestà e valore in campo Manuel Opara, che anche nel secondo tempo si produce in un paio d’interventi al limite del pensabile, soffocando ad Artistico un’esultanza che sembrava logica conseguenza di un sinistro perfetto.
BARBARELLA, DI DUE NE VALE UNO - L’episodio che poteva far esplodere la tensione sopita dal freddo artico si palesa al minuto 13’ della ripresa: Barbarella segna una rete di una bellezza così fulgida che il direttore di gara non s’accorge del rimbalzo del pallone di molto (e per due volte) dentro la rete. Dopo qualche minuto di proteste, con calma ristabilita da responsabili e panchine, si riprende a giocare. Barbarella, stavolta in maniera inappellabile, “raccoglie” da corner e scarica tutta la frustrazione alle spalle di Opara. Il 3-1 del Cotton arriva dopo un palo di Nolano dalla distanza, che certifica una superiorità netta dei padroni di casa, bravi nel calare il poker con un indemoniato Artistico, poco prima che l’arbitro fischi per tre volte.
Se battaglia si attendeva, sono stati i palati calcistici, e non quelli “scandalistici” ad essere pienamente soddisfatti dal livello altissimo proposto da entrambe le squadre. Cotton Club punto sull’orgoglio da una rincorsa durata tutto il girone d’andata, che fatalmente come gli scorsi due anni constata l’approdo in vetta di quelli di Giuseppucci proprio sul suo tramonto. Botta tremenda per una Goldbet assediata in ogni reparto, che ha provato a combattere con le sue affilate armi una disfida sportiva che per una volta non è sembrata alla sua portata.
Alessandro Sticozzi
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