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Scontro ai piani alti del girone B quello che vede contrapposte La Pisana C5 e Fiumicino 1926. All'andata finì 3-2 per gli uomini di Ciro Sannino.Primo tempo - I padroni di casa tengono basso il baricentro, lasciando l'iniziativa ai rossoblu per poi affidarsi a veloci ripartenze. Con lo scorrere del cronometro l'atteggiamento della formazione di Mennini diventa sempre più propositivo, ma la difesa ospite regge bene. Lattanzi e Carelli si ritrovano tra i piedi i palloni più ghiotti per il vantaggio, ma il primo colpisce la traversa e il secondo calcia a lato. L'attenzione tattica è massima, il ritmo non elevatissimo, le emozioni scarseggiano e regna l'equilibrio. Si va al riposo a reti inviolate.
Secondo tempo - La Pisana cresce costantemente sul piano del gioco, trovando il meritato vantaggio sull'asse Carelli - Mafrica. Il Fiumicino non riesce a scardinare la retroguardia di casa, facendo anche i conti con un Bianchini in stato di grazia. Il ritmo e il nervosismo aumentano con la stessa intensità, chiamando il direttore di gara a distribuire una serie di cartellini gialli nel tentativo di placare gli animi. Sebastianelli e compagni ci provano in tutti i modi, ma i capitolini tengono alta la guardia fino al triplice fischio mantenendo inviolata la propria porta.
Vittoria fondamentale in ottica playoff per La Pisana, che inizia al meglio il proprio girone di ritorno. Per il Fiumicino è la prima sconfitta dopo due mesi quasi perfetti nei quali aveva conquistato 16 dei 18 punti a disposizione.
Cristian Barba
