Su e giù per la scala mobile: ecco Peperino Calcio-Goldbet

Flashback - 27 settembre 2016. Prima giornata di Serie A, Lega Calcio a 8. Al centro Sportcity scende in campo una neo promossa, in maglie rosse e bianche. E’ il Peperino Calcio a 8, chiamato a presentarsi contro l’avversario più ostico e arrabbiato. Dall’altra parte in tradizionale maglia azzurra sampdoriana, ci sono infatti i ragazzi della Goldbet. Tre mesi prima, la beffa in finale, per mano del Cotton Club: eterni secondi, la Goldbet vuole che questo sia l’anno buono, e lo mette in chiaro dall’inizio. I video del primo incontro dell’anno ci mostrano i padroni di casa passeggiare sui nuovi arrivati per tutti i cinquanta minuti: gol, pali, espulsioni. E’ l’avvio di un nuovo anno da padroni per il gruppo di Cencetti, e il primo passo di una via crucis per il Peperino, che si incontra con la prima divisione nella maniera più traumatica possibile.

Vedasi l’implacabile resoconto video:

Avanti veloce: quattro mesi dopo. Giro di boa, prima giornata, girone di ritorno. Le promesse del Goldbet sono state mantenute. Nessuno si sbilancia con dichiarazioni pesanti, ma anche quest’anno i blucerchiati sono quelli forti, quelli da battere. Partiti con un filotto da otto vittorie consecutive ed un primato mai in discussione, il Goldbet ha involontariamente lasciato spazio al Pisana ed al Cotton verso fine novembre. Implacabile con le “piccole”, qualche difficoltà Opara e compagni l’hanno trovata contro gli organici più importanti: Testaccio, Code, ma soprattutto lo stesso Pisana, unica squadra ad aver portato via i tre punti (fino allo scorso turno). Piccoli sbandamenti a parte, il cammino del Goldbet procedeva da capolista fino al derby con il Cotton. Nel drammatico incontro con i rivali storici, è stato ancora il gruppo di Giuseppucci ad avere la meglio. Alle soglie del secondo ed ultimo giro, i blucerchiati si sono ritrovati terzi. Il ritorno di un match che all’andata ha fruttato tre punti e quattro reti sembrerebbe l’antidoto perfetto per mandare giù l’amaro calice e ripartire verso la prima posizione.

Ma in qualche maniera il Peperino non sembra più la squadra di tre mesi fa.

Destinati apparentemente a schiantarsi sul fondo della classifica, il Peperino poteva vantare dopo i primi mesi la bellezza di un solo punto in otto partite disputate. Poi, misteri del pallone: nona giornata, vittoria. Decima, vittoria. Undicesima, vittoria, e via così fino ad oggi. Sette risultati in segno 1 consecutivi, vittime illustri come Jem, Roma Ca8, e persino la Pisana, stessa formazione ad aver fermato la Goldbet nello stesso periodo. Proprio mentre i ragazzi di Cencetti perdevano quota dopo un avvio devastante, quelli di D’Amora partivano per mai più fermarsi. Paradossalmente, fermando la Pisana hanno garantito il ritorno di fiamma del Cotton, fino ad allora inseguitore dei due teste di serie.

Il Peperino è ora a 22 punti, di cui 21 conquistati in sequenza negli ultimi sette incontri. Ha già fermato squadre più forti, vuole e può diventare l’ammazza-grandi del campionato. Predica umiltà D’Amora: è vero, abbiamo sconfitto la Pisana, la Goldbet non sarà da meno, ma noi pensiamo solo a salvarci. Tutto giusto. Ma sarà mezza Serie A a chiedergli qualcosa di più.

Cosa dovremo aspettarci mercoledì al Ciriaci? La Goldbet è la più pragmatica delle squadre di alta  classifica: poche reti, pochi gol subiti, molti punti. Pur senza eccedere, il Peperino ama invece dire la sua in avanti, segnando e facendo segnare. Sarà guerra di trincea, con Opara a contenere il possibile e Tubani che proverà ad alzare la media gol della squadra. Il Peperino ha poco da chiedere, ma lo stesso valeva per l’incontro con i ragazzi di Di Pasquale. La salvezza è ormai alla portata, e l’ottava vittoria consecutiva porterebbe più guai al Goldbet che vantaggi al Peperino. Ed è forse per questo che sarà la sfida intensa di questo fine gennaio, e il biglietto da visita più entusiasmante per il girone di ritorno.

Saverio Felici