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Per la prima giornata del Gold Round, Olimpus Roma (maglia blu) e Montesilvano (casacca bianca) scendono in campo al PalaOlgiata. Nei due precedenti stagionali sono arrivati due pareggi, uno per 2-2 e l'altro per 4-4.
Primo tempo - I primi minuti di gioco sono tutti di marca Olimpus. Infatti le ragazze di D'Orto impongono il proprio ritmo sfiorando subito la rete con Da Rocha, che per due volte viene respinta da Ghanfili, prima di trovare il gol al quinto minuto con una conclusione ravvicinata. Il Montesilvano va in bambola, sbaglia una marea di appoggi e permette facili ripartenze all'Olimpus. Ed è così che da un errore in disimpegno di Troiano, Martin Cortes riconquista palla, calcia verso la porta e sulla ribattuta Lucileia sigla il 2-0. Le padrone di casa non si fermano: con un'azione spettacolare conclusa da Lisi trovano il 3-0 e poi qualche istante dopo un tocco sotto di Lucileia regala il 4-0. Il Montesilvano finalmente reagisce e con Troiano realizza il 4-1 dopo un errore banale di Gayardo. Le giocatrici vanno nello spogliatoio con l'Olimpus in vantaggio di tre lunghezze.
Secondo tempo - La strigliata negli spogliatoi di Francesca Salvatore alle sue ragazze sortisce effetti immediati visto che il Montesilvano sigla il 4-2 con un'ottima iniziativa di Amparo, bravissima a bruciare Giustiniani in uscita. La partita è riaperta, le ospiti assediano l'Olimpus ma non riescono quasi mai a rendersi pericolose. Verso la metà della seconda frazione Lucileia serve sul secondo palo Gayardo, che viene atterrata da una scivolata di Nicoletti. Secondo gli arbitri è rigore. Del penalty se ne occupa Da Rocha, che con potenza mette a segno il 5-2. Il Montesilvano tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento ma non riesce più ad accorciare le distanze, anzi a 9 secondi dal termine Da Rocha mette in ghiaccio la partita siglando il 6-2 che vale la tripletta personale.
Match mai in discussione. Una prova di forza assoluta dell'Olimpus che ha comandato la partita dall'inizio alla fine grazie ad una superlativa prova di squadra, con Lucileia e Da Rocha particolarmente sugli scudi. Il Montesilvano può probabilmente recriminare un approccio troppo soft al match che ha consentito la fuga immediata delle avversarie.
Alberto Calò
