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Un Cotton bello e travolgente spazza via un'Alitalia che continua a traballare troppo in difesa e che rimane in partita solo nel primo tempo, sfruttando un po' di nervosismo dei padroni di casa...CHI SALE, CHI SCENDE - Il 'diesel' Cotton Club riceve l'Alitalia Calcio quando ormai è lanciato in autostrada probabilmente oltre il limite di velocità: la squadra del presidente Giusepucci, l'unica ancora imbattuta, è reduce da 9 vittorie consecutive nelle quali ha realizzato 42 gol subendone solo 8 e mantenendo inviolata la porta per ben tre volte (anche contro l'attacco non proprio timido del Testaccio). E' proprio la difesa invece il tallone d'Achille dell'Alitalia Calcio, che dopo i 9 gol incassati nell'ultima trasferta contro il Testaccio è diventata la peggior retroguardia del campionato.
ALITALIA SULLE BARRICATE - Il pallino del gioco è ovviamente in mano dei padroni di casa, che cambiano più volte assetto per cercare di confondere gli avversari. Al fischio d'inizio in campo ci sono Artistico con Barbarella e Bladino larghi mentre a metà della prima frazione fa il suo ingresso in campo anche Davide Le Fevre. I campioni della Lega provano ad accelerare ma sono imprecisi nell'ultimo passaggio o nella conclusione, tanto che la prima vera occasione è dell'Alitalia, sui piedi del capitano Severini, e solo un super Simone Santarelli nega agli ospiti il vantaggio.
IL COTTON CRESCE E SEGNA - Ovviamente l'Alitalia soffre ma dopo un quarto d'ora è costretta a subire il primo gol su calcio piazzato messo a segno da Fabrizio Nolano. Sullo stesso angolino arriva sul finale di primo tempo il raddoppio, con Federico Bladino che raccoglie da calcio d'angolo, si accentra e fa 2 a 0. Nonostante una buona difesa la squadra di Bernardo si trova sotto di due reti e alla ripresa quasi non entra in campo.
SPAZIO ALLO SPETTACOLO - L'Alitalia ferita e delusa lascia troppi spazi ad un Cotton che non perdona: Le Fevre porta palla in contropiede e regala un ottima occasione ad Artistico che non sbaglia e che poco dopo mette a segno una doppietta con un meraviglioso gol al volo. Nel finale c'è gloria anche per Alessandro Zamperini, che dopo essersi reso più volte pericoloso sempre di testa riesce anche a realizzare, mentre a chiudere la partita ci pensa chi l'aveva aperta, Fabrizio Nolano, che si trova sui casualmente sui piedi un pallone che non può sbagliare. La partita ha rappresentato un po' tutta la stagione dei ragazzi guidati da Piccheri: una partenza timida e poi un'accelerazione fulminea, che ha regalato vittoria e bel gioco.
Lorenzo Magnanelli
ALITALIA SULLE BARRICATE - Il pallino del gioco è ovviamente in mano dei padroni di casa, che cambiano più volte assetto per cercare di confondere gli avversari. Al fischio d'inizio in campo ci sono Artistico con Barbarella e Bladino larghi mentre a metà della prima frazione fa il suo ingresso in campo anche Davide Le Fevre. I campioni della Lega provano ad accelerare ma sono imprecisi nell'ultimo passaggio o nella conclusione, tanto che la prima vera occasione è dell'Alitalia, sui piedi del capitano Severini, e solo un super Simone Santarelli nega agli ospiti il vantaggio.
IL COTTON CRESCE E SEGNA - Ovviamente l'Alitalia soffre ma dopo un quarto d'ora è costretta a subire il primo gol su calcio piazzato messo a segno da Fabrizio Nolano. Sullo stesso angolino arriva sul finale di primo tempo il raddoppio, con Federico Bladino che raccoglie da calcio d'angolo, si accentra e fa 2 a 0. Nonostante una buona difesa la squadra di Bernardo si trova sotto di due reti e alla ripresa quasi non entra in campo.
SPAZIO ALLO SPETTACOLO - L'Alitalia ferita e delusa lascia troppi spazi ad un Cotton che non perdona: Le Fevre porta palla in contropiede e regala un ottima occasione ad Artistico che non sbaglia e che poco dopo mette a segno una doppietta con un meraviglioso gol al volo. Nel finale c'è gloria anche per Alessandro Zamperini, che dopo essersi reso più volte pericoloso sempre di testa riesce anche a realizzare, mentre a chiudere la partita ci pensa chi l'aveva aperta, Fabrizio Nolano, che si trova sui casualmente sui piedi un pallone che non può sbagliare. La partita ha rappresentato un po' tutta la stagione dei ragazzi guidati da Piccheri: una partenza timida e poi un'accelerazione fulminea, che ha regalato vittoria e bel gioco.
Lorenzo Magnanelli
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