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La SS Lazio Calcio A 8 ha un solo risultato, nel match che vale la quindicesima giornata di serie A2: vincere per mantenere inviolato il distacco dal Tormarancia C8, reduce dalla vittoria ai danni del Barcellona Caffè. Lo Sporting Blues 646 viene da alcune buone prestazioni che hanno rinvigorito il carattere della squadra, su tutte il 2-1 rifilato al Campus.
INFERNO – L’andamento della gara si evince fin dal fischio di inizio, con due squadre indemoniate che lottano su ogni pallone e che propongono da subito dei ritmi infernali. Dopo 2’, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta a sorpresa, gli ospiti passano in vantaggio con Taroni, tra mille proteste dei giocatori avversari che si erano fermati. Dopo qualche minuto la SS Lazio beffa nuovamente la difesa avversaria, questa volta con un’azione avvolgente che, attraverso due cambi di gioco velocissimi, porta Enrique a siglare lo 0-2. Lo Sporting prova a reagire e lo fa da calcio di punizione: Perticarini calcia forte ma il tiro viene deviato in angolo da un difensore. I ragazzi in maglia blu sfiorano tre volte la rete, prima con Lippolis, poi con un diagonale di Perez, poi ancora con il numero 10 il quale, dopo aver smarcato tre giocatori, manda il pallone sull’esterno della rete. Nello Sporting è Perticarini a caricarsi la squadra, fungendo da unica punta con alle spalle l’apporto delle fasce che ripartono in contropiede. Il numero 7 impegna Pacioni prima con un tiro ravvicinato, poi con una punizione violenta. Una splendida giocata del driblomane Santoro impegna Pacioni per quella che è l’ultima occasione del primo tempo.
PURGATORIO – La ripresa si apre esattamente come la prima frazione di gara, ritmi altissimi e pressing alto. Enrique trova subito lo 0-3, bravo a sfruttare un pallone vacante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Appena il tempo di battere a centrocampo che, attraverso una percussione centrale e una fitta ragnatela di passaggi ravvicinati, Novelli accorcia le distanze e porta i suoi sul 1-3. La stessa cosa fa la Lazio, Perez si porta la palla sul suo piede e batte Salvo sul suo palo. 20 secondi più tardi lo Sporting si procura un calcio di rigore che Novelli non può sbagliare. 2-4 e partita nuovamente riaperta. Passano altri 15 secondi e sugli sviluppi di una deviazione di Salvo su un tiro di Palmieri, Enrique insacca e fa 2-5. Andamento incredibile, con 4 gol segnati in due minuti. I ritmi iniziano ad abbassarsi, con le due squadre che mostrano i primi segni di stanchezza. A questo punto esce la superiorità tecnica della Lazio, che nel giro di 5 minuti chiude il match, prima con Martini, poi con una bella girata al volo di Perez sugli sviluppi di una rimessa laterale. Gli ospiti, con questo uno-due micidiale, fissano definitivamente il punteggio sul 2-7.
PARADISO – La SS Lazio Calcio A 8 impressiona per qualità tecnica e voglia di vincere. Non molla un pallone fino al fischio finale, con mister Benedetti ad incitare la squadra anche nei minuti di recupero. Porta a casa un risultato fondamentale e tiene il distacco dal Tormarancia C8. Merito allo Sporting Blues per aver fatto una partita straordinaria, tenendo testa alla Lazio sul piano agonistico e sul piano dell’intensità di gioco. Un po’ meno dal punto di vista tecnico, ma questo era inevitabile, come sottolineerà Perticarini nel dopopartita. In ogni caso, con questo atteggiamento e con questo spirito di sacrificio, lo Sporting potrà puntare davvero in alto.
Cristiano Colagrossi
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