Al Pala Iaia i padroni di casa della Pallacanestro Palestrina cercano i due punti per riscattare il ko della scorsa settimana sul parquet di Scauri. Dall'altra parte lo Sport è Cultura Patti punta a risollevarsi dopo la sconfitta interna con Viterbo, anche se lontano da casa non riesce a mostrare lo stesso basket di quando gioca tra le mura amiche.
Primo Tempo - I ragazzi di coach Lulli partono subito fortissimo: Serino fa valare la sua esperienza nel pitturato e segna sei punti in pochi minuti. Rischia distribuisce quattro assist nelle prime cinque azioni della Citysightseeing e il primo parziale vale il 12-2 interno. La panchina dei siciliani chiama minuto e riesce ad interrompere l'entusiasmo avversario, riportandosi a -6 grazie alle giocate di Costantino e Gullo. Sul finire del quarto entra in partita anche Rossi e Palestrina chiude avanti sul 16-9. Il secondo quarto si apre con un altro parziale devastante dei laziali che, grazie ai canestri di Molinari e del numero 8, si portano sul +19. La partita sembra finita, ma gli ospiti hanno un sussulto di orgoglio e con gli ingressi di Busco e Waldner rispondono con un 10-0 che manda tutti negli spogliatoi sul 37-29.
Secondo Tempo - Il terzo periodo si apre con i canestri del solito Rossi, ma Patti sembra poter tenere botta grazie alle giocate di Bolletta e Gullo. Per qualche possesso la distanza tra le due compagini resta intorno ai dieci punti, poi Lulli inserisce capitan Gagliardo e Montanari e la partita cambia nuovamente. I ritmi si alzano e Pederzini e compagni iniziano a colpire in transizione, lasciando la difesa siciliana senza alcuna possibilità di reagire. Sidoti chiama time-out per provare a cambiare l'inerzia, ma questa volta Palestrina non perde la concentrazione e inizia a dominare anche nel pitturato, dove raccoglie tantissimi rimbalzi. Arrivati a questo punto gli ospiti raggiungono velocemente il bonus e mandano in lunetta ripetutamente i padroni di casa, che chiudono il periodo sul 59-42. Gli ultimi 10' di gara iniziano con un altro parziale interno che chiude definitivamente i giochi. Sul +25, infatti, Lulli può anche inserire Brenda, Stirpe e Vangelov (che comunque aveva fatto molto bene fino a quel momento) per far rifiatare i titolari. Lo stesso fa Sidoti e l'incontro scorre via senza troppi sussulti: finisce 80 a 52.
Vittoria importante per Palestrina che, approfittando della sconfitta di Napoli, rosicchia due punti alla capolista e mentalmente arriva nel migliore dei modi allo scontro diretto con i partenopei di settimana prossima. Patti torna a casa con una sconfitta pesante, anche se nel finale di secondo quarto i siciliani hanno dimostrato di poter giocare su buonissimi livelli.
Fabio Bartolini
Secondo Tempo - Il terzo periodo si apre con i canestri del solito Rossi, ma Patti sembra poter tenere botta grazie alle giocate di Bolletta e Gullo. Per qualche possesso la distanza tra le due compagini resta intorno ai dieci punti, poi Lulli inserisce capitan Gagliardo e Montanari e la partita cambia nuovamente. I ritmi si alzano e Pederzini e compagni iniziano a colpire in transizione, lasciando la difesa siciliana senza alcuna possibilità di reagire. Sidoti chiama time-out per provare a cambiare l'inerzia, ma questa volta Palestrina non perde la concentrazione e inizia a dominare anche nel pitturato, dove raccoglie tantissimi rimbalzi. Arrivati a questo punto gli ospiti raggiungono velocemente il bonus e mandano in lunetta ripetutamente i padroni di casa, che chiudono il periodo sul 59-42. Gli ultimi 10' di gara iniziano con un altro parziale interno che chiude definitivamente i giochi. Sul +25, infatti, Lulli può anche inserire Brenda, Stirpe e Vangelov (che comunque aveva fatto molto bene fino a quel momento) per far rifiatare i titolari. Lo stesso fa Sidoti e l'incontro scorre via senza troppi sussulti: finisce 80 a 52.
Vittoria importante per Palestrina che, approfittando della sconfitta di Napoli, rosicchia due punti alla capolista e mentalmente arriva nel migliore dei modi allo scontro diretto con i partenopei di settimana prossima. Patti torna a casa con una sconfitta pesante, anche se nel finale di secondo quarto i siciliani hanno dimostrato di poter giocare su buonissimi livelli.
Fabio Bartolini