Manca sempre meno all’Italservice Pesarofano per raggiungere la tanto agognata promozione nella massima serie, più volte sfiorata nelle ultime stagioni ma mai toccata con mano.
Nato nell’estate del 2011 dalla fusione delle due realtà in quel momento più significative del panorama marchigiano, al sesto campionato consecutivo di Serie A2 il Pesarofano è sempre più vicino a sfatare quella che nelle annate precedenti aveva assunto i contorni di una maledizione: la promozione in A. Quando mancano 7 giornate alla fine della regular season la vetta del girone è infatti saldamente in mano ai biancorossi, che nell’ultimo turno - complice il passo falso del Real Arzignano - hanno portato a 9 lunghezze il vantaggio sulle inseguitrici. Un distacco netto e in controtendenza rispetto all’equilibrio che caratterizza il campionato (basti pensare che tra Milano e Atlante Grosseto, rispettivamente seconda e settima, il distacco è di 8 punti), maturato attraverso un cammino impressionante che ha condotto la compagine di mister Cafù a mettere in cascina 50 dei 57 punti finora a disposizione. Non può che essere soddisfatto il presidente Lorenzo Pizza, dalle cui parole traspare molta fiducia nonostante l’imperativo al momento sia quello di non abbassare la guardia fino al taglio del traguardo.
Nato nell’estate del 2011 dalla fusione delle due realtà in quel momento più significative del panorama marchigiano, al sesto campionato consecutivo di Serie A2 il Pesarofano è sempre più vicino a sfatare quella che nelle annate precedenti aveva assunto i contorni di una maledizione: la promozione in A. Quando mancano 7 giornate alla fine della regular season la vetta del girone è infatti saldamente in mano ai biancorossi, che nell’ultimo turno - complice il passo falso del Real Arzignano - hanno portato a 9 lunghezze il vantaggio sulle inseguitrici. Un distacco netto e in controtendenza rispetto all’equilibrio che caratterizza il campionato (basti pensare che tra Milano e Atlante Grosseto, rispettivamente seconda e settima, il distacco è di 8 punti), maturato attraverso un cammino impressionante che ha condotto la compagine di mister Cafù a mettere in cascina 50 dei 57 punti finora a disposizione. Non può che essere soddisfatto il presidente Lorenzo Pizza, dalle cui parole traspare molta fiducia nonostante l’imperativo al momento sia quello di non abbassare la guardia fino al taglio del traguardo.
Riti scaramantici a parte, il considerevole margine a difesa della promozione diretta permette alla società di cominciare a ragionare in ottica Serie A. Su questo punto il massimo dirigente dei marchigiani non nasconde che si stanno già avviando i primi movimenti per affrontare nel miglior modo possibile il salto di categoria e programmare strategicamente tutte le mosse necessarie per continuare a crescere tanto in termini di competitività della rosa quanto in termini societari. Molto interessante a tal proposito il pensiero del presidente Pizza sul circuito costruito attorno alla squadra, sul quale il numero uno biancorosso intende continuare a puntare per portare sempre più in alto il nome dell’Italservice Pesarofano.
Cristian Barba