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Ultima grande sfida della regular season al Girone Roma Nord di Serie A2, poi sarà playoff. In campo ci sono primi e secondi, Atletico Winspeare e Iaco Fc. I primi per consolidare la prima posizione e guardare direttamente e mettere già un piede alla fase successiva, i secondi per tenere vivie le speranze di un sorpasso in extremis, o più verosimilmente per mantenere fino in fondo il secondo posto.
TOCCATA E FUGA IACO - Come nell'altro big match della sera prima, quello tra Cesaroni e Mistersun, è la squadra più inaspettata ad andare avanti a freddo nei primi minuti. Qui l'uomo del caso è Mastrodonato, che si ritrova sui piedi una punizione calciata rasoterra da Ciucciarelli e la carambola verso la porta avversaria. E' 1-0, rete che condizionerà l'andamento dell'intera partita costringendo entrambe le squadre ad un approccio evidentemente diverso da quello previsto. Dopo la rete del vantaggio lo Iaco si chiude prontamente dietro la propria metà campo, lasciando il solo Russo in avanti a tenere palla e fare sponda nei momenti delle rare ripartenze. Dietro è un blocco compatto formato dallo stesso numero 2, Rortondo, e il fondamentale playmaker Formicone, dai cui piedi prendono il vita praticamente tutte le ripartenze dello Iaco. Dall'altra parte il Winspeare fatica davanti, Aliberti (alla sua ultima presenza in stagione) non è chiaramente in serata e il lavoro sporco finiscono per farlo gli esterni Fuoco e Di Girolamo, che comunque difficilmente riescono ad avvicinarsi alla porta di Bonifazi. Lo Iaco regge, l'Atletico non si affaccia: rimane 1-0 fino al duplice fischio.
SPINTONI, SPALLATE E WINSPEARE GIU' - Secondo tempo magari non bellissimo dal punto di vista tattico ma certo agonisticamente densissimo. A ravvivare il match ci pensa lo splendido calcio di punizione di Di Girolamo, che già spesso aveva provato la conclusione nei minuti precedenti. Stavolta la sfera passa ed è 1-1. I venti minuti seguenti sono all'insegna del buonumore: il tempo effettivo di gioco si riduce di azione in azione, i falli aumentano, spintoni e parole pesanti fioccano da una parte e dall'altra. Entrambe le squadre si giocano un pezzo importante del loro finale di stagione e ne sono consapevoli. Diversi gialli e anche un'espulsione per il tecnico dello Iaco. Dal clima di nervosismo è però incredibilmente, ancora una volta, l'Atletico Winspeare ad uscirne a terra fisicamente e psicologicamente. Due azioni in solitaria imperiose per Formicone rilanciano in avanti l'azione offensiva dello Iaco, sviluppandosi in un lampo nei gol del 2 e 3-1. L'aria di nervosismo non aiuta gli avversari. Il gioco rallenta, le azioni si spezzano, lo Iaco semplicemente ci crede e ce ne mette di più. Al triplice fischio ogni discorso in merito alla classifica del girone è ancora da rimandare: ora le capolista sono due.
3-1 allora per lo Iaco, vittoria sacrosanta guadagnata contro l'avversario più temibile. Wisnpeare che rischia di vedere sfumare il primo posto proprio in extremis, sconfitto dai principali rivali della sua regular season. Un sorpasso resta proibitivo visto il calendario dell'ultima giornata, ma vada come vada ci sarà da divertirsi, e da soffrire.
Saverio Felici
