Per chiudere il turno numero 23 della Serie A2 manca ancora una gara ad Est, si tratta di Mantova-Imola, in programma questa sera al PalaBam. Gli Stings padroni di casa proveranno a portare via due punti fondamentali per la classifica, dopo essere rimasti fermi nelle ultime due giornate. L'Andrea Costa vuole ripartire da Ferrara e sfruttare la propria attitudine a giocare in trasferta, scordandosi il passo falso interno contro Chieti del 19 febbraio.
Abbiamo analizzato la gara e il momento di Mantova insieme all'allenatore Alberto Martelossi, secondo il quale la squadra sta mandando diversi segnali positivi nonostante nelle ultime settimane non siano arrivati punti: "Fiducia non abbiamo bisogno di riprenderne. Stiamo giocando una buona pallacanestro e soprattutto ci stiamo allenando con tenacia. Certo ci rendiamo conto che questo è un campionato in cui si corre e allora prendere i due punti contro Imola sarà importantissimo, anche per entrare al meglio nel mese di marzo che sarà quello decisivo".
Attualmente settimi ad Est con una gara in meno e la possibilità, vincendo, di raggiungere Roseto a quota 26 punti, gli Stings vogliono ovviamente conquistarsi un posto nei playoff: "Si tratta di un campionato terribile, sarà una lotta durissima e ogni settimana si aggiunge una potenziale candidata. Non dobbiamo andare per il sottile con la posizione, il risultato che dobbiamo raggiungere è la post-season, è un imperativo. Intanto garantiamoci la presenza, poi si vedrà se riusciremo a migliorare la nostra classifica nelle ultime partite".
In un girone Est che dimostra ogni settimana di più quanto sia equilibrato e competitivo, le formazioni che più stanno sorprendendo in positivo secondo coach Alberto Martelossi sono due: "Ravenna è una sorpresa per il gioco, anche se alle spalle c'è un lavoro che va avanti da tempo ed è ormai consiladato. Poi sicuramente Jesi". Dopo la gara contro Imola, Mantova è pronta a tuffarsi nella Coppa dove ad attendere c'è l'Angelico Biella, sempre prima in classifica ad Ovest: "Non abbiamo visto tante partite, solo due, ma ne guarderemo di più in questi giorni. Dall'altra parte Biella è la squadra probabilmente più forte e più tenace, volendo anche la più dipendente dai suoi americani, ma ha una struttura tecnica e morale importante. Li incontriamo anche per colpa nostra, per aver fatto qualche errore di troppo, comunque questo è il test migliore che si potesse avere in questo momento della stagione".
Foto: Enrique Ramos
Lorenzo Siggillino