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Sul campo de Garbaglia la 22esima di Seria A mette di fronte un De Angelis voglioso di tornare a vincere ed un Code 272 affamato di quei punti di cui ha bisogno per lanciarsi definitivamente verso i playoff.
DI NUOVO INSIEME - Tra le tante notizie e gli spunti riflessivi che l’incontro offre, quello più importante è certamente il rientro di Massimiliano Minotti, tornato finalmente a dare sostanza al reparto d’attacco degli amaranto che ne hanno sentito parecchio la mancanza. Anche prima del match, durante la fase di riscaldamento si riesce ad avvertire l’entusiasmo che la sua presenza al Garbaglia riesce a generare. Il ragazzo tocca parecchi palloni, e sembra già avere la partita nelle gambe. Appena avrà ritrovato la piena forma tornerà ad essere l’arma letale che abbiamo imparato a conoscere.
IL VENTO LA FA DA PADRONE - La gara, (come è logico che sia), risulta particolarmente sentita da ambo le parti, il che fa emergere sin da subito la combattività delle due compagine che scaricano sul campo alti ritmi, lasciando presagire che si assisterà ad un piacevole match. Purtroppo è così solo in parte perché il fortissimo vento (una sorta di piccola bufera), sarà il vero protagonista della gara, condizionando non poco le giocate e la costruzione di parecchie manovre.
CODE BELLO A METÀ - Come lo stesso allenatore La Rosa alla fine ammetterà, addirittura affermando che i suoi avrebbero bisogno di uno psicologo che li possa aiutare a capire perché improvvisamente ad un certo punto i suoi ragazzi decidano di staccare la spina regalando gran parte della gara all’avversario, gli uomini in maglia nera hanno giocato una partita pressoché perfetta fino al 5 a 0 per poi tirare di colpo i remi in barca concedendo agli avversari ben tre reti in poco tempo. Stanchezza? Appagamento?...Fatto sta che non è la prima volta che succede. Capitó anche contro il Peperino, ed è un peccato perché a detta del mister i suoi ragazzi rappresentano un grande gruppo, e questi blackout sono l’unico divario che esiste tra il Code e le squadre davanti.
FAGIOLI NON SI FERMA - Continua lo stato di grazia di Edoardo Fagioli. Anche in una serata dove vanno a segno 5 uomini diversi, lui riesce a porre il suo sigillo. Non sa più smettere di segnare. Per tutta la gara è una spina nel fianco con le sue ripartenze.
UNA NUOVA ALBA PER GLI AMARANTO - Ancora una sconfitta, anche se forse stasera ci poteva stare, e comunque il De Angelis continua a raccogliere troppo poco a fronte delle prestazioni che mette in campo. Da apprezzare, come sempre è l’impegno con il quale stanno tentando di uscire dalla brutta situazione che li attanaglia. Bisogna guardare avanti e prepararsi bene ai playout sapendo cogliere quel raggio di sole che giocatori ritrovati come Alfonsi e Minotti devono per forza lasciar intravedere.
Marco Zinghini
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