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Al PalaOlgiata si disputa la quinta giornata del Gold Round della Serie A Elite. A contendersi i tre punti l'Olimpus Roma, secondo in classifica e fresco vincitore della Coppa Italia, e il Real Statte, terzo e distaccato da sole due lunghezze.
Primo tempo - Nonostante i due precedenti stagionali abbiano sorriso largamento all'Olimpus, questa volta il Real Statte parte con grande convinzione e imbriglia le padrone di casa per i primi 10 minuti. La prima grande chance della partita capita sulla testa di Mansueto, che da un lancio lunghissimo di Margarito colpisce un palo interno clamoroso. Dopo il grande spavento l'Olimpus si sveglia e con una transizione offensiva affidata a Da Rocha trova il gol del vantaggio. A questo punto sale in cattedra Lucileia. La Brasiliana infatti fa quello che vuole in mezzo al campo e dopo aver riconquistato un pallone a metà campo si invola nell'area avversaria, salta l'estremo difensore e deposita in rete il gol del 2-0. Il primo tempo si conclude dunque con le ragazze di D'Orto in doppio vantaggio.
Secondo tempo - Gli ultimi venti minuti si aprono con il gol del 3-0 di Lucileia, un gol che è un'esatta fotocopia del primo. Il momento complicatissimo sveglia paradossalmente il Real Statte che trova il 3-1 grazie ad una progressione di Mansueto. Le ospiti avrebbero addirittura la possibilità di riaprire il match con Gomez che spara altissimo da due passi. A questo punto però Lucileia decide di chiudere definitivamente la partita e con un'azione personale clamorosa serve a porta vuota Da Rocha, che non deve fare altro che spingere in rete il gol del 4-1. Prima della fine della partita c'è spazio anche per la gloria personale di Siclari, che da calcio d'angolo realizza il 5-1, e di Mansueto, che a pochi secondi dal termine rende meno amara la sconfitta sigliando il 5-2.
Dopo dieci minuti di equilibrio l'Olimpus ha preso in mano la partita e ha conquistato i tre punti con una discreta felicità. Sarà difficile per chiunque sconfiggere le ragazze di D'Orto se Lucileia dovesse continuare a giocare a questo livello.
Alberto Calò
