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La ventitresima giornata era fondamentale per entrambe le squadre, una, la Goldbet, per poter rimanere vicina al treno Cotton e l'altra, l'Alitalia, per provare ad allungare sulle inseguitrici in ottica play-out
URAGANO A SPORTCITY - Non si è trattato di pioggia o di vento, ma di grandine, una grandine di gol della Goldbet che nei primi 20 minuti si è scatenata annichilendo gli avversari. E pensare che l'Alitalia, con Rossi, aveva subito sfiorato il gol con un colpo di testa dopo pochi minuti dall'inizio della partita. Pantaleoni rende subito chiaro che quella conclusione di testa di Rossi era stata un caso isolato, quando apre la danza del gol con un piazzato, sul quale De Angelis non è esente da colpe. Come invece lo è nel gol del raddoppio siglato da Morezzi, il suo destro è imparabile per l'estremo difensore dell'Alitalia. Per sua sfortuna De Angelis si trova difronte un attacco agguerrito che vuole uccidere la partita velocemente e subisce il terzo gol, anche questa volta con la sua compartecipazione, da Angelè che servito da Morezzi fa partire una conclusione potente, ma centrale, che termina in rete. Anche la fortuna, però, non è dalle parti dell'Alitalia che subisce uno sfortunato quarto gol, da qui in poi per la Goldbet sarà ancora più semplice. Prima Galassi e poi nuovamente Angelè portano il match, sul fischio di fine primo tempo, sul punteggio di 6-0.
AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA - Il secondo tempo è una formalità per entrambe le squadre, la Goldbet amministra il risultato rendendolo anche più tondo, mentre l'Alitalia prova a rendere onore alla partita, anche grazie all'ingresso in campo di Severini. Il 6-0 basterebbe anche alla Goldbet e si vede da come rallentano il ritmo, ma questo non gli impedisce, come detto precedentemente, di allungare il divario di punteggio tra le due squadre. D'Anversa, sfruttando la respinta corta di De Angelis, sigla il 7-0 e, in seguito, serve a Stornelli la palla per l'8-0. "L'agonizzante" Alitalia però riesce a rialzare la testa grazie al gol segnato da Severini, che regala una magra consolazione ai ragazzi di Bernardo, anche perché di più non riusciranno ad ottenere. Merito di Opara che si supera in due occasioni per evitare di subire gol, visto che l'unica rete subita non è stata presa bene dall'estremo difensore della Goldbet. L'8-1 sarà il risultato finale, figlio di una prestazione superlativa, nel primo tempo, dei padroni di casa che con l'uragano iniziale hanno chiuso nei primi minuti la questione Alitalia.
Matteo Acciaccarelli
URAGANO A SPORTCITY - Non si è trattato di pioggia o di vento, ma di grandine, una grandine di gol della Goldbet che nei primi 20 minuti si è scatenata annichilendo gli avversari. E pensare che l'Alitalia, con Rossi, aveva subito sfiorato il gol con un colpo di testa dopo pochi minuti dall'inizio della partita. Pantaleoni rende subito chiaro che quella conclusione di testa di Rossi era stata un caso isolato, quando apre la danza del gol con un piazzato, sul quale De Angelis non è esente da colpe. Come invece lo è nel gol del raddoppio siglato da Morezzi, il suo destro è imparabile per l'estremo difensore dell'Alitalia. Per sua sfortuna De Angelis si trova difronte un attacco agguerrito che vuole uccidere la partita velocemente e subisce il terzo gol, anche questa volta con la sua compartecipazione, da Angelè che servito da Morezzi fa partire una conclusione potente, ma centrale, che termina in rete. Anche la fortuna, però, non è dalle parti dell'Alitalia che subisce uno sfortunato quarto gol, da qui in poi per la Goldbet sarà ancora più semplice. Prima Galassi e poi nuovamente Angelè portano il match, sul fischio di fine primo tempo, sul punteggio di 6-0.
AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA - Il secondo tempo è una formalità per entrambe le squadre, la Goldbet amministra il risultato rendendolo anche più tondo, mentre l'Alitalia prova a rendere onore alla partita, anche grazie all'ingresso in campo di Severini. Il 6-0 basterebbe anche alla Goldbet e si vede da come rallentano il ritmo, ma questo non gli impedisce, come detto precedentemente, di allungare il divario di punteggio tra le due squadre. D'Anversa, sfruttando la respinta corta di De Angelis, sigla il 7-0 e, in seguito, serve a Stornelli la palla per l'8-0. "L'agonizzante" Alitalia però riesce a rialzare la testa grazie al gol segnato da Severini, che regala una magra consolazione ai ragazzi di Bernardo, anche perché di più non riusciranno ad ottenere. Merito di Opara che si supera in due occasioni per evitare di subire gol, visto che l'unica rete subita non è stata presa bene dall'estremo difensore della Goldbet. L'8-1 sarà il risultato finale, figlio di una prestazione superlativa, nel primo tempo, dei padroni di casa che con l'uragano iniziale hanno chiuso nei primi minuti la questione Alitalia.
Matteo Acciaccarelli
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