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Il De Angelis arriva alla 24esima giornata conscio che sicuramente dovrà giocare i playout per provare a salvarsi, con il presidente-giocatore che continua a motivare i suoi per onorare tutte le partite rimanenti, mentre l'Atletico Fiumicino ancora sta lottando per salvarsi direttamente e, perché no, magari puntare fino all'ultimo ad un posto ai play-off. La sfida del Garbaglia prometteva, quindi, una partita combattuta.
PARTENZA LAMPO - Parte fortissimo l'Atletico Fiumicino con un Maramao insipratissimo che riesce a bucare subito la difesa avversaria ed a beffare Zani. Il gol del vantaggio dopo pochissimi minuti sul cronometro da ulteriore forza agli ospiti, i quali riescono a sfruttare un contropiede per portarsi avanti di due reti: è ancora Maramao ha farsi trovare smarcato e concludere verso la porta. Il doppio vantaggio obbliga il De Angelis a chiamare un timeout per riorganizzare le idee e, in effetti, l'operazione riesce, anche se solo a metà. I padroni di casa si iniziano a far vedere dalle parti di Egizi, che però risponde sempre perfettamente ai tentativi, specialmente a quelli più insidiosi di Minotti. Ma, nel momento di massima difficoltà, l'Atletico Fiumicino riesce a risalire e, sempre da contropiede, si porta avanti di tre reti, grazie al gol di Carnaci. Il 3-0 "uccide" momentaneamente la partita, anche se il De Angelis continuerà a cercare la rete, ma senza fortuna.
PIOGGIA DI GOL - La partita, dopo la fine del primo tempo, riprende con i padroni di casa in avanti alla ricerca, disperata, della rete per riaprire il match. La pazienza, alla fine, viene ricompensata: l'errore difensivo di Commentucci permette a Pensabene di servire Valentino al limite dell'area di rigore. Da lì è facile per il numero 11 trovare la rete che riapre la partita. Inutile dirlo, l'Atletico Fiumicino non ne vuole sapere di farsi rimontare e riprende, dopo un attimo di sbandamento, a cercare la via del gol. Ma nel frattempo il De Angelis ha cambiato l'aspetto tattico, iniziando a difendere praticamente a uomo su Maramao e smettendo di pressare il portatore di palla dalla propria metà di campo. Questo non basterà però. Prima nuovamente Carnaci con un ottimo tiro a giro da fuori dall'area di rigore, poi Vrapi rapace nel rubare palla subito dopo la ripresa del gioco, portano l'Atletico Fiumicino a distanza di sicurezza: 5-1. Per il De Angelis non ci sarà più nulla da fare, se non provare a rendee meno amara la sconfitta, ci riuscirà, in parte, con il gol di Minotti, che è abile a ribadire in rete la respinta corta di Egizi. Il 5-2 finale rispecchia in pieno quella che è stata la partita, con gli ospiti che, tolti i 5 minuti tra il gol del 3-1 e la ripresa delle manovre offensive, hanno dominato per tutto il tempo la partita.
Matteo Acciaccarelli
PARTENZA LAMPO - Parte fortissimo l'Atletico Fiumicino con un Maramao insipratissimo che riesce a bucare subito la difesa avversaria ed a beffare Zani. Il gol del vantaggio dopo pochissimi minuti sul cronometro da ulteriore forza agli ospiti, i quali riescono a sfruttare un contropiede per portarsi avanti di due reti: è ancora Maramao ha farsi trovare smarcato e concludere verso la porta. Il doppio vantaggio obbliga il De Angelis a chiamare un timeout per riorganizzare le idee e, in effetti, l'operazione riesce, anche se solo a metà. I padroni di casa si iniziano a far vedere dalle parti di Egizi, che però risponde sempre perfettamente ai tentativi, specialmente a quelli più insidiosi di Minotti. Ma, nel momento di massima difficoltà, l'Atletico Fiumicino riesce a risalire e, sempre da contropiede, si porta avanti di tre reti, grazie al gol di Carnaci. Il 3-0 "uccide" momentaneamente la partita, anche se il De Angelis continuerà a cercare la rete, ma senza fortuna.
PIOGGIA DI GOL - La partita, dopo la fine del primo tempo, riprende con i padroni di casa in avanti alla ricerca, disperata, della rete per riaprire il match. La pazienza, alla fine, viene ricompensata: l'errore difensivo di Commentucci permette a Pensabene di servire Valentino al limite dell'area di rigore. Da lì è facile per il numero 11 trovare la rete che riapre la partita. Inutile dirlo, l'Atletico Fiumicino non ne vuole sapere di farsi rimontare e riprende, dopo un attimo di sbandamento, a cercare la via del gol. Ma nel frattempo il De Angelis ha cambiato l'aspetto tattico, iniziando a difendere praticamente a uomo su Maramao e smettendo di pressare il portatore di palla dalla propria metà di campo. Questo non basterà però. Prima nuovamente Carnaci con un ottimo tiro a giro da fuori dall'area di rigore, poi Vrapi rapace nel rubare palla subito dopo la ripresa del gioco, portano l'Atletico Fiumicino a distanza di sicurezza: 5-1. Per il De Angelis non ci sarà più nulla da fare, se non provare a rendee meno amara la sconfitta, ci riuscirà, in parte, con il gol di Minotti, che è abile a ribadire in rete la respinta corta di Egizi. Il 5-2 finale rispecchia in pieno quella che è stata la partita, con gli ospiti che, tolti i 5 minuti tra il gol del 3-1 e la ripresa delle manovre offensive, hanno dominato per tutto il tempo la partita.
Matteo Acciaccarelli
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