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La spettacolare battaglia per i playoff passa anche dalla sfida del PalaDeAngelis tra Santa Marinella e Nordovest. I padroni di casa hanno riconquistato il quarto posto sconfiggendo l'Italpol al PalaGems nell'ultimo turno e proprio la sconfitta dei bianconeri ha garantito aritmeticamente il secondo posto alla formazione di Rossi.
Primo tempo - Entrambe le compagini sembrano più attente a difendere più che a offendere, così i primi pericoli da ambo le parti arrivano attraverso conclusioni da fuori area. Tra queste, quella più vicina a sbloccare il risultato è indubbiamente quella di Iglesias Sousa, che con un mancino terrificante colpisce il palo interno della porta ospite. Lo stesso numero 11 si rifarà però poco dopo, quando in occasione di un corner si fa trovare pronto sul secondo palo (grazie anche a un'evidente disattenzione della retroguardia avversaria) e appoggia in rete il pallone del vantaggio. La difesa degli uomini di Di Gabriele regge alla perferzione e qualche minuto dopo arriva anche il raddoppio grazie a una grande giocata di Piovesan.
Secondo tempo - Iglesias Sousa non riesce a continuare la gara in seguito a un contrasto avvenuto nei minuti finali della prima frazione, così il Santa Marinella si ritrova a dover rinunciare a uno dei suoi uomini chiave. Nelle fila ospiti sale in cattedra capitan Vega, che con grande carisma trascina i suoi nel tentativo di riaprire la gara. Il Santa Marinella ha un atteggiamento troppo timido e difensivo, così gli uomini di Rossi riescono a tenere in mano il pallino del gioco e - nonostante le difficoltà create dall'organizzata difesa di casa - accorciano le distanze proprio con Vega. Il gol porta la Nordovest a riversarsi ancora con più insistenza nella metà campo avversaria, ma le voragini lasciate nei propri venti metri permettono ai biancazzurri (oggi in maglia gialla) di ripristinare il doppio vantaggio grazie al sigillo di Donati. Nel finale la gara diventa nervosa e Diaz la riapre nuovamente, ma il Santa Marinella regge fino alla sirena e porta a casa i 3 punti.
Vittoria che vale tantissimo per la squadra di Vincenzo Di Gabriele, che dopo l'Italpol supera anche la Nordovest e difende il quarto posto. La Fortitudo Pomezia, sconfitta in casa proprio dall'Italpol, è ora fuori dalla corsa per i playoff. L'unica inseguitrice ancora in corsa è l'Atletico Fiumicino, che vince a Carbognano e rimane a 2 lunghezze dal Santa Marinella.
Cristian Barba
Secondo tempo - Iglesias Sousa non riesce a continuare la gara in seguito a un contrasto avvenuto nei minuti finali della prima frazione, così il Santa Marinella si ritrova a dover rinunciare a uno dei suoi uomini chiave. Nelle fila ospiti sale in cattedra capitan Vega, che con grande carisma trascina i suoi nel tentativo di riaprire la gara. Il Santa Marinella ha un atteggiamento troppo timido e difensivo, così gli uomini di Rossi riescono a tenere in mano il pallino del gioco e - nonostante le difficoltà create dall'organizzata difesa di casa - accorciano le distanze proprio con Vega. Il gol porta la Nordovest a riversarsi ancora con più insistenza nella metà campo avversaria, ma le voragini lasciate nei propri venti metri permettono ai biancazzurri (oggi in maglia gialla) di ripristinare il doppio vantaggio grazie al sigillo di Donati. Nel finale la gara diventa nervosa e Diaz la riapre nuovamente, ma il Santa Marinella regge fino alla sirena e porta a casa i 3 punti.
Vittoria che vale tantissimo per la squadra di Vincenzo Di Gabriele, che dopo l'Italpol supera anche la Nordovest e difende il quarto posto. La Fortitudo Pomezia, sconfitta in casa proprio dall'Italpol, è ora fuori dalla corsa per i playoff. L'unica inseguitrice ancora in corsa è l'Atletico Fiumicino, che vince a Carbognano e rimane a 2 lunghezze dal Santa Marinella.
Cristian Barba