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Incontro quasi decisivo per le ultime posizioni utili in zona playoff quello tra Luiss Roma e Tigers Forlì. Al PalaLuiss le due squadre si presentano appaiate in classifica a quota 26 punti, con i padroni di casa che in vista del complicato finale di stagione in cui dovranno vedersela con Valmontone, Palestrina e Napoli hanno bisogno di ribaltare anche il -9 dell'andata.
Primo Tempo - La gara si apre con uno dei copioni che spesso si è ripetuto in questa stagione al PalaLuiss: i padroni di casa provano subito ad imporre il proprio gioco per creare un divario importante con gli avversari, per poi sfruttare le ripartenze e le transizioni rapide. Difatti il primo strappo lo firmano i ragazzi di Paccariè grazie ad un inizio super della coppia Beretta-Ramenghi, che domina nel pitturato senza soluzioni di continuità. Dall'altra parte i più caldi sono capitan Rombaldoni, uno che la pallacanestro la conosce piuttosto bene, e Villani ma in difesa i lunghi vanno spesso in difficoltà e subiscono di continuo. Non è un caso che la Luiss raggiunga la doppia cifra di vantaggio e poi chiuda il quarto sul 26-18. Il secondo periodo è ben diverso rispetto al precedente, con gli ospiti che tornano sul parquet con uno spirito diverso: gli ingressi di Carraretto, un altro che la pallacanestro la conosce eccome, e Forti danno nuova linfa ai Tigers che ricuciono in fretta il distacco. I capitolini, che avevano lasciato in panchina Scuderi, Beretta e Ramenghi, si ritrovano ad essere molto meno precisi in fase offensiva e chiudono il primo tempo avanti solo di due lunghezze.
Secondo Tempo - La terza frazione è quella che di fatto decide il match. Un'altra caratteristica che la Luiss ha mostrato in questa stagione è sicuramente quella di accendersi dopo la pausa lunga, soprattutto con il quintetto titolare. Così, nonostante l'assenza di Faragalli sempre fuori per infortunio, sul parquet tornano i cinque giocatori che avevano dominato i primi 10' di partita, e la musica di Ramenghi e compagni torna a risuonare fortissimo. Scuderi, da playmaker, segna canestri a ripetizione in penetrazione e anche qualche tripla da distanza siderale, mentre la vera sorpresa in positivo si rivela essere De Dominicis, che segna dieci punti in pochissimi minuti sbagliando solo un tentativo. La panchina ospite è costretta a questo punto a chiamare minuto, ma non riesce a cambiare l'inerzia del match. Gli unici che provano a tenere in piedi la baracca sono Rombaldoni e Myers, ma predicano nel deserto. All'alba dell'ultimo periodo il tabellone luminoso recita 70-56. Il quarto finale offre davvero poco a livello di spettacolo, visto che la Luiss riesce a contenere senza troppi problemi i tentativi di recupero di Forlì e alla fine chiude sul +14 (93-79) ribaltando anche il risultato dell'andata.
Vittoria di importanza capitale per i ragazzi di Paccariè, che hanno un finale di stagione complicatissimo visto che devono ancora sfidare le big three del Girone C. Aver confermato il sesto posto pesa davvero tanto, ma la battaglia per raggiungere i playoff è appena cominciata. I Tigers tornano a casa con una sconfitta molto pesante, con il -14 che ha ribaltato il match d'andata, ma ci sono ancora partite decisive per sperare di restare tra le prime otto.
Fabio Bartolini
