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L'ultima vittoria degli Hammers fu conquistata, a suon di gol, proprio contro gli altri veterani della Lega. Sarebbe stato importante chiudere un ciclo nerissimo, lì dove era cominciato, tuttavia i martelli trovano soltanto la tredicesima sconfitta di fila. Le motivazioni erano tante: l'orgoglio di affrontare un'altra storica realtà del campionato, la voglia di porre un freno alle disfatte e l'opportunità di avvicinarsi al De Angelis e al Real Granella. Detto ciò ad apparire più motivati sono i giallorossi, cansapevoli degli stop di Code e Jem. Tra tutti, spiccano le prove di Seferi e Rotatori, che all'esordio in Serie A vince la sfida con Mellaro.
TANTE AVVERSITÀ, POCO "HAMMERSITÀ" - Quelli che, fino alla nona giornata, erano i capisaldi della formazione di Pasquali continuano a sgretolarsi come le mura di Gerico, dopo il rito dei soldati ebrei. Se c'era un caratteristica del team, che lo contraddistingueva, quella era la caparbietà. In genere i ragazzi azzurrogranata non mollavano mai, se non al triplice fischio. Ieri la squadra è stata presente, ed ha fatto intrevedere anche buone cose. Tuttavia proprio dopo il gol del 3-4, che avrebbe potuto rimettere in gioco i padroni di casa, Mellaro & Co. hanno spento la luce. Qualche mese fa, probabilmente, al gol di Testa, trovato al 23°, sarebbe seguito il pareggio. E invece, la Roma Calcio a 8 non fa neanche a tempo a centrare che, dopo 1 minuto, Marrocco dalla distanza riporta in vantaggio la formazione di Rossi. Le braccia larghe di Pasquali, e il suo sconforto mentre la sfera varca la linea, la dicono lunga sul momento dei suoi. Un altro strappo con il passato riguarda il rapporto con il girone di ritorno. Nelle stagioni precedenti gli Hammers davano tutto proprio nelle ultime quindici giornate, era prassi assistere ad uno sprint finale degno del miglior Cipollini. Al momento i punti racimolati dopo il giro di boa sono zero. Gli ultimi della classe riescono a rompere anche con la consuetudine che non li vedeva perdere in campionato contro la ditta di Villani dal lontano 2014.
PLAYING FOR PLAY-OFF - Diciotto punti, nelle ultime otto giornate, sono sicuramente un bottino rassicurante. La Roma GSA non sbaglia più un colpo e si porta insidiosamente a ridosso del Code. Mattatore del gruppo Klaus Seferi, che nelle ultime otto ha messo a segno ben 12 gol, vale a dire quasi la metà di tutte le reti in campionato. Unica nota stonata per i giallorossi è quella di essere usciti doppiamente sconfitti dagli scontri diretti con la formazio di La Rosa. Ora i romanisti sanno che per qualicarsi alla fase finale del campionato non basterà arrivare a pari punti, e che per questo c'è da rimboccarsi le maniche.
A sei giornate dalla fine, ad undici punti dalla zona play-out gli Hammers devono vincere (senza se e senza ma) contro il Peperino, sperando che il De Angelis si sia dementicato come si fa a vincere.
Emiliano Pirri
PLAYING FOR PLAY-OFF - Diciotto punti, nelle ultime otto giornate, sono sicuramente un bottino rassicurante. La Roma GSA non sbaglia più un colpo e si porta insidiosamente a ridosso del Code. Mattatore del gruppo Klaus Seferi, che nelle ultime otto ha messo a segno ben 12 gol, vale a dire quasi la metà di tutte le reti in campionato. Unica nota stonata per i giallorossi è quella di essere usciti doppiamente sconfitti dagli scontri diretti con la formazio di La Rosa. Ora i romanisti sanno che per qualicarsi alla fase finale del campionato non basterà arrivare a pari punti, e che per questo c'è da rimboccarsi le maniche.
A sei giornate dalla fine, ad undici punti dalla zona play-out gli Hammers devono vincere (senza se e senza ma) contro il Peperino, sperando che il De Angelis si sia dementicato come si fa a vincere.
Emiliano Pirri
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