Dopo la passata stagione non certo all'altezza delle aspettative, quest'anno il Pescara è tornato a fare la voce grossa in tutte le competizioni con la recente conquista della seconda Coppa Italia consecutiva.
Il Delfino aveva bisogno di riscattarsi dopo aver visto sfumare lo scorso anno troppo in fretta Scudetto e Uefa Futsal Cup. La squadra di Colini, però, ha nettamente cambiato passo nell'annata corrente e, a parte la finale persa in Winter Cup nel derby con l'Acqua&Sapone, ha portato a casa la Supercoppa Italiana contro il Rieti e la Coppa Italia piegando la Luparense per 7-6, ed è quasi certa del primo posto matematico in Regular Season in Serie A (distante soltanto un punto, da conquistare nelle ultime due giornate). A commentare la straordinaria cavalcata degli abruzzesi ci ha pensato un pilastro dei biancazzurri, come Luca Leggiero, Campione d'Europa con l'italia nel 2014, che ha esaminato il cammino nelle tre competizioni della squadra e spiegato i motivi del repentino cambio di rotta rispetto alla passata stagione.
II primo trofeo raggiunto quest'anno è stato, come detto, la Supercoppa Italiana, ma lo scorso 26 marzo è arrivata la Coppa Italia, vinta in finale contro la Luparense, e giocata alla grande e dominata dal Pescara, che ha sofferto ai quarti contro una tenace MA Group Imola, di cui ha avuto la meglio soltanto ai rigori, e in semifinale contro il Kaos, piegato in rimonta nella ripresa grazie alla doppietta di Matias Rosa, ma ha meritato il trionfo nell'ultimo atto avendo ragione 7-6 di la corazzata di Marín. Leggiero ha riavvolto il nastro della competizione, spiegando l'andamento dei tre match e soprattutto le sue sensazioni nella finalissima vinta portata a casa contro i veneti.
Ora la concentrazione dei ragazzi di Colini è tutta dedicata al finale di stagione in campionato, con un primo posto da certificare nelle restanti due gare con Axed Group Latina e Lollo Caffè Napoli nella Regular Season e un playoff da giocare in maniera totalmente diversa rispetto a quanto accaduto lo scorso anno nel primo turno con la Luparense. Leggiero ha presentato gli ultimi due match che attendono il Delfino, sottolineando come la concentrazione debba essere sempre altissima soprattutto in questo tipo di gare contro avversari ancora biosognosi di punti, e ha espresso infine la sua opinione su chi preferirebbe incontrare ed evitare ai quarti tra Kaos, Latina e Cioli Cogianco ancora in lotta per definire le rispettive posizioni, decisive in seguito negli accoppiamenti playoff.
Riccardo Selvi