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Match di alta classifica quello che va in scena al Pala Iaia tra i padroni di casa della Pallacanestro Palestrina e il Basket Barcellona. Rischia e compagni vogliono riscattare la brutta sconfitta rimediata sul parquet di Cassino e agganciare al terzo posto proprio i siciliani, che però non perdono da quasi due mesi.
Primo Tempo - La gara inizia su ritmi molto alti, come prevedibile. Le due compagini sono consapevoli di quanto sia importante portare a casa i due punti, e il primo parziale lo firmano i siciliani: in quattro minuti e mezzo Grilli e Brunetti bombardano con i piedi oltre l'arco e scavano un solco importante. I primi sei tiri di Barcellona sono sei triple, tutte a bersaglio. Il punteggio dice 8-18 e a questo punto i ragazzi di coach Nisic cominciano a giocare con tranquillità grazie all'ampio margine di vantaggio. La Citysighseeing ci mette un pò a carburare e Lulli è costretto ad inserire sul parquet Rossi, sostituito nel quintetto iniziale da Molinari. Il numero 8 e Rischia si iscrivono alla partita con tre canestri di alto livello, ma dall'altro lato le penetrazioni di Rodriguez sono devastanti e consentono agli ospiti di chiudere i primi 10' avanti di ben dodici lunghezze (17-29). Palestrina è troppo brutta per essere vera, soprattutto in difesa. Lulli decide allora di inserire Brenda e abbassa il quintetto tenendo in campo anche Rossi e Rischia, stravolgendo di fatto la squadra. La mossa funziona e i laziali cominciano a giocare la solita pallacanestro devastante che tutti conoscono: il play e la guardia trovano quattro triple di fila e Brenda si fa sentire nella metà campo difensiva recuperando due palloni e subendo due sfondamenti. Nisic è costretto a fermare il gioco, ma la sua squadra cala drasticamente nelle percentuali da tre e si vede rimontare dagli avversari. I giocatori entrano negli spogliatoi con il punteggio di 43-45.
Secondo Tempo - Il terzo periodo è il più brutto della partita, almeno sul piano del gioco. Nei primi 5' della frazione, infatti, le due corazzate segnano solo due punti a testa sbagliando tanti tiri e perdendo tanti palloni. I ritmi si abbassano e la partita comincia ad essere molto più fisica. I tiri liberi sono gli unici momenti per segnare punti, ma la musica non ci mette troppo a cambiare. Per i padroni di casa sono Pederzini e Drigo a realizzare i canestri più pesanti del quarto, mentre per il Basket Barcellona ci pensano sempre Grilli e Brunetti. Gli ultimi 10' di partita, chiaramente decisivi, iniziano con il tabellone luminoso che recita 57-56. Anche l'ultimo quarto offre poco a livello di gioco, ma Palestrina è la prima tra i due team a rischiare di farsi sopraffare: in appena tre minuti e mezzo la squadra commette quattro falli e raggiunge il bonus, perdendo la possibilità di difendere forte o scivolare sulle penetrazioni avversarie. Nonostante questo i continui raddoppi dei ragazzi di Lulli, che danno ogni centesimo della propria energia sul parquet, sono efficaci e Barcellona non riesce a scappare via restando sempre sul singolo possesso di vantaggio. Ai canestri di Milojevic rispondono Pederzini e Rischia, che ribaltano il risultato. A cento secondi dalla fine ci pensa Gagliardo a dare tranquillità ai suoi con un gancio da autore. L'ultima preghiera ospite, nelle mani di Rodriguez, si spegne sul secondo ferro e Palestrina può esultare. Finisce 69-65.
Vittoria fondamentale sul piano mentale e della classifica per la Citysightseeing che aggancia il Basket Barcellona al terzo posto e si rilancia in vista delle ultime tre gare della regular season.
Fabio Bartolini
