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Nell'anticipo della 27ª giornata del Girone C la Luiss Roma ospita la Vis Nova per uno dei derby romani del raggruppamento: i padroni di casa cercano due punti che significherebbero quasi playoff matematici, mentre gli ospiti puntano al colpo grosso per provare ancora ad inseguire la salvezza diretta.
Primo Tempo - La prima frazione si apre con il solito copione che solitamente la Luiss ama scrivere in questa stagione quando gioca tra le mura amiche: pressione a tutto campo e transizioni rapide per far male alla difesa avversaria sin dai primi possessi. Scuderi, De Dominicis e Marcon scaldano in fretta i motori e firmano il primo parziale di 9-1 che permette ai padroni di casa di giocare i primi 10' con una certa tranquillità. Dall'altra parte sono Casale e Staffieri a suonare la carica e, dopo un inizio in sordina, la Vis Nova comincia a trovare le giuste quadrature e soprattutto inizia a difendere forte stringendo le maglie nella metà campo difensiva. Un canestro di Marcon allo scadere vale il 21-17 e il secondo periodo si apre nello stesso modo in cui si erano aperti i primi 10' di gara: Pozzetti e Beretta segnano ripetutamente allargando di fatto la forbice tra le due squadre, mentre Barraco e compagni tornano a soffrire ogni giocata avversaria e scivolano sul -12 (36-24). Martiri a questo punto è costretto a chiamare minuto e i suoi riescono a sbloccarsi mentalmente grazie anche agli ottimi ingressi di Coronini e Argenti, che producono ottime trame offensive. Le due compagini vanno negli spogliatoi sul punteggio di 41-33.
Secondo Tempo - Il terzo quarto è sicuramente il più sorprendente della partita. Dopo aver inseguito per tutto il primo tempo senza mai aver messo la testa avanti, gli ospiti iniziano a giocare con calma cercando di produrre il proprio gioco sia in fase offensiva che difensiva, e i frutti si vedono subito. Il trio Casale-Rossetti-Barraco diventa devastante, ma è soprattutto il capitano con la maglia numero 5 a dominare in ogni possesso. I padroni di casa, che tengono in panchina Scuderi, Beretta e Ramenghi, pensando di poter imporre il proprio gioco anche con attori diversi, vanno in crisi e perdono ogni duello sul parquet. Gli unici due che riescono a segnare in questo momento di difficoltà sono Pozzetti e Marcon, ma non basta. La Vis Nova infatti continua a sparare e segnare da ogni posizione e Paccariè è costretto a chiamare minuto. In otto minuti il parziale a favore degli ospiti è di 27-13, e solo grazie al rientro di Scuderi la Luiss chiude la frazione sul -4 (57-61). Gli ultimi 10' di partita sono incredibili e regalano tantissime emozioni. Tutti i giocatori sul parquet danno il 110% e i ritmi si alzano notevolmente, nonostante la stanchezza generale: i canestri arrivano da quasi tutti i giocatori chiamati in causa, anche se Scuderi e Marcon da un lato e Casale e Rossetti dall'altro sono i più precisi. Canestro dopo canestro le due squadre si sorpassano a vicenda tantissime volte e a 2' dalla fine la squadra di Paccariè si trova sul +5 (79-74). Altro time-out Vis Nova e punteggio che torna ad accorciarsi grazie ai canestri di Staffieri, ma a pochi secondi dalla fine la partita sembra in mano alla Luiss. Sull'ultimo possesso, però, succede l'impossibile: Pozzetti riceve dalla rimessa e con cinque secondi sul cronometro cerca il passaggio invece di aspettare di subire fallo, facendosi intercettare e regalando di fatto il successo agli ospiti che ringraziano e chiudono sul filo di lana con il punteggio di 81-82.
Sconfitta pesantissima per la Luiss che dovrà necessariamente vincere la prossima partita casalinga se non vuole rischiare di perdere i playoff proprio nel finale di stagione. La Vis Nova, invece, trova due punti vitali che possono dire tantissimo nella corsa alla salvezza diretta.
Fabio Bartolini
Secondo Tempo - Il terzo quarto è sicuramente il più sorprendente della partita. Dopo aver inseguito per tutto il primo tempo senza mai aver messo la testa avanti, gli ospiti iniziano a giocare con calma cercando di produrre il proprio gioco sia in fase offensiva che difensiva, e i frutti si vedono subito. Il trio Casale-Rossetti-Barraco diventa devastante, ma è soprattutto il capitano con la maglia numero 5 a dominare in ogni possesso. I padroni di casa, che tengono in panchina Scuderi, Beretta e Ramenghi, pensando di poter imporre il proprio gioco anche con attori diversi, vanno in crisi e perdono ogni duello sul parquet. Gli unici due che riescono a segnare in questo momento di difficoltà sono Pozzetti e Marcon, ma non basta. La Vis Nova infatti continua a sparare e segnare da ogni posizione e Paccariè è costretto a chiamare minuto. In otto minuti il parziale a favore degli ospiti è di 27-13, e solo grazie al rientro di Scuderi la Luiss chiude la frazione sul -4 (57-61). Gli ultimi 10' di partita sono incredibili e regalano tantissime emozioni. Tutti i giocatori sul parquet danno il 110% e i ritmi si alzano notevolmente, nonostante la stanchezza generale: i canestri arrivano da quasi tutti i giocatori chiamati in causa, anche se Scuderi e Marcon da un lato e Casale e Rossetti dall'altro sono i più precisi. Canestro dopo canestro le due squadre si sorpassano a vicenda tantissime volte e a 2' dalla fine la squadra di Paccariè si trova sul +5 (79-74). Altro time-out Vis Nova e punteggio che torna ad accorciarsi grazie ai canestri di Staffieri, ma a pochi secondi dalla fine la partita sembra in mano alla Luiss. Sull'ultimo possesso, però, succede l'impossibile: Pozzetti riceve dalla rimessa e con cinque secondi sul cronometro cerca il passaggio invece di aspettare di subire fallo, facendosi intercettare e regalando di fatto il successo agli ospiti che ringraziano e chiudono sul filo di lana con il punteggio di 81-82.
Sconfitta pesantissima per la Luiss che dovrà necessariamente vincere la prossima partita casalinga se non vuole rischiare di perdere i playoff proprio nel finale di stagione. La Vis Nova, invece, trova due punti vitali che possono dire tantissimo nella corsa alla salvezza diretta.
Fabio Bartolini
