Tra Lazio e Tormarancia ne rimarrà solo una a potersi giocare la promozione: le 'prove generali' le due squadre le hanno già fatte in Coppa Italia, dove i biancocelesti si sono imposti seppur solo al settimo calcio di rigore. Figuriamoci ora che ci si gioca la serie maggiore...
ULTIMO ATTO - Sarà la 4a sfida in stagione tra Lazio e Tormarancia: i biancocelsti nelle prime tre si sono sempre imposti ma progressivamente i ragazzi di Caterini hanno ridotto il gap dalla 'corazzata' del girone Sport City, fino ad arrivare, nell'ultimo match di Coppa Italia, a giocarsela fino ai tiri dal dischetto. Ovviamente il ruolo di favoriti spetta a Pentassuglia&co., ma mai come in questo momento è un posto che può apparire particolarmente scomodo, specie quando hai un avversario sì inferiore ma che ti conosce, ti ha studiato e ha imparato dai propri errori.
FILOSOFIA D'ATTACCO - Dopo l'ultima sconfitta, negli occhi di mister Caterini si è vista poca delusione e stranamente molta tranquillità, probabilmente perché vede che la sua squadra si sta avvicinando a quella 'supercar' che finora in stagione si è fermata una volta sola (onore al 5% Vecchie Glorie). Sa che stavolta sul campo la Lazio non ha vinto, è anche consapevole che adesso servirà lo step ulteriore, la vittoria, l'unico risultato che permetterebbe al Tormarancia di passare.
ULTIMO ATTO - Sarà la 4a sfida in stagione tra Lazio e Tormarancia: i biancocelsti nelle prime tre si sono sempre imposti ma progressivamente i ragazzi di Caterini hanno ridotto il gap dalla 'corazzata' del girone Sport City, fino ad arrivare, nell'ultimo match di Coppa Italia, a giocarsela fino ai tiri dal dischetto. Ovviamente il ruolo di favoriti spetta a Pentassuglia&co., ma mai come in questo momento è un posto che può apparire particolarmente scomodo, specie quando hai un avversario sì inferiore ma che ti conosce, ti ha studiato e ha imparato dai propri errori.
FILOSOFIA D'ATTACCO - Dopo l'ultima sconfitta, negli occhi di mister Caterini si è vista poca delusione e stranamente molta tranquillità, probabilmente perché vede che la sua squadra si sta avvicinando a quella 'supercar' che finora in stagione si è fermata una volta sola (onore al 5% Vecchie Glorie). Sa che stavolta sul campo la Lazio non ha vinto, è anche consapevole che adesso servirà lo step ulteriore, la vittoria, l'unico risultato che permetterebbe al Tormarancia di passare.
Dalla sua parte c'è il super attacco che ruota attorno a Daniele Palombi, a quota 32 gol in stagione, che però in Coppa Italia è stato ben ingabbiato dalla difesa della Lazio. Servirà inventarsi qualcosa di nuovo per sorprendere la retroguardia di mister Benedetti che in tutta la regular season ha subito solo 19 reti, anche se il numero 10 del Tormarancia ha dimostrato di avere qualche asso nella manica...
ABITUATI A FINALI E PRESSIONE - Sarà la maglia storica, sarà che ad inizio stagione con i cambi nella dirigenza e il mercato importante le aspettative si sono alzate, sarà che la squadra si è già assicurata le prestazioni di un certo Simone Starace: in ogni caso tutti aspettano la Lazio, tutti guardano allo straordinario cammino dei biancocelesti che dovrebbe avere un solo epilogo: la promozione. E non è una situazione facile da gestire, anche se, a detta del capitano Mattia Palmieri, la squadra si è ormai abituata a convivere con i riflettori puntati addosso e questi possono in alcuni casi rivelarsi un fattore positivo (vedi la splendida cornice di pubblico per la sfida di ritorno in campionato proprio con il Tormarancia).
''E' stata una partita di calcio'', ha detto Palmieri sull'ultima sfida sull'ormai storica rivale, ammettendo questa volta di aver sofferto l'aggressività di un Tormarancia che nel primo tempo la partita l'ha dominata. Rispetto sì, ma ovviamente nessun timore, perché la Lazio rimane la favorita, potendo contare su una rosa di veri e propri 'top player': da Jose Enrique, giocatore tutto estro e fantasia, ad Andrea Lippolis. Ma soprattutto c'è Fabio Pentassuglia, che i ragazzi di Caterini conoscono già molto bene...
C'E' CHI GUARDA DA FUORI... - Intanto dalla Stella Azzurra, dove andrà in scena un altro playoff di fuoco tra Tony Ponzi Investigazioni e CRS Betting, arriva una considerazione da una vecchia conoscenza della Lazio, un certo Marco Del Poggetto che quando ancora indossava la maglia degli Hammers fece molto male ai biancocelesti (questa è un'altra storia ndr). Dice di non aver minimamente seguito la stagione dei ragazzi di Benedetti ma non nasconde che farà il tifo per il Tormarancia.
La sfida sembra lanciata e probabilmente Del Poggetto l'Highlights della finale playoff di SportCity se lo guarderà...
La sfida sembra lanciata e probabilmente Del Poggetto l'Highlights della finale playoff di SportCity se lo guarderà...
Lorenzo Magnanelli
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