Real Soccer Team 2-4 Gruppo Progetim Immobiliare

STRATEGIE DI GUERRA - Per vincere una battaglia, e ancora di più per dominare una guerra, occorrono uomini esperti e abili, ma ancor di più influiscono i piani militari. L'armata di Apuzzo cerco di mettere in scena il Blitzkrieg, ossia guerra lampo. Nei primi 20 minuti la tattica sembra riuscire, ricordando la famosa Campagna Francese delle forze armate tedesche allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Il gol dela raddoppio di Caverni, arriva dopo 15 minuti, la partita sembra aver imboccato un binario ben definito. Se non fosse che la squadra in maglia fluorescente, risponde allo svantaggio in maniera anomala (almeno per chi non conoscesse il Gruppo Progetim). Chinagli & Co. non reagiscono in maniera perentoria allo svantaggio, e, nonostante il risultato, si ostinano a lasciare il pallino del gioco in mano agli avversari. L'intento dei giocatori di Via di Centocelle è quello di poter leggere le mosse del nemico per ripartire e colpire di sorpresa. L'arte di guerra avversaria sembra trarre in inganno quelli del Real, che confondono il comportamento della controparte con l'arrendevolezza. Nell'azione che porta al 2-1, i giocatori in maglia bianca a difendere la porta sono solo 4, dal momento che Apuzzo, Caverni e Cernera rimangono addirittura nella metà campo opposta. 

UNA CAPORETTO PER IL REAL SOCCER TEAM - Quando si riapre il sipario la squadra di casa decide di fare la parte del leone ferito, cercando di chiudere la partita con tiri da fuori o soluzione personali. Accade, però, al 4° minuto, qualcosa di inaspettato: ossia il pari di Valentini. Il numero 10 mette a segno il secondo gol della serata, una rete che sarà fondamentale per le sorti del match. I ragazzi che avevano occupato la testa del Girone B dalla prima giornata appaiono confusi e disorientati, quasi non badano neanche al regolamento, che afferma : "nel caso in cui i tempi regolamentari si concludano in parità, accede al turno successivo la migliore classificata". Gli esperti e navigati calciatori del Gruppo Progetim Immobiliare non aspettano altro: il 3-2 di Campani, malgrado i tanti tentativi per pareggiarla, suona come una condanna, anche se in primo grado. Per la Cassazione ci pensa Negro, che approfittando dell'uscita disperata di Vagni, va a segno dalla propria trequarti.

Non disperi il Real Soccer Team, la Storia insegna che dopo una Caporetto c'è sempre una Vittorio Veneto. Ossia una rivincita, quella che la compagine reale ha a disposizione nella Coppa Italia.

Emiliano Pirri