Ecco i migliori giocatori della settimana nella Serie A e nella Serie A2 della Lega Calcio a 8 2016/2017
Alessandro Di Girolamo (Atletico Winspeare)
La promessa fatta lo scorso anno a Carbone rischia di mantenerla con Pinotti. Prova di spessore sin dai primi palloni toccati, che fanno da preludio all'unica medicina che un bomber conosca per "curare" la sua squadra dai "tremolii Play-Off". Manca Aliberti al suo fianco ma proprio verso Michelangelo parte la prima dedica di Di Girolamo, Pallone d'Oro di Serie A2 2015/2016, che quest'anno preferirà all'alloro personale la chance di riprendersi il maltolto dello scorso anno. Forza Alessandro, fai impazzire Pinotti!
VOTO 9: DIAZEPAM
Andrea Moretti (Football8 Roma Nord)
Il Football8 Roma Nord realizza ben 11 reti, ma sarebbero bastati anche solo i sei gol siglati da Moretti per disintegrare il De Angelis. Dopo che ne aveva già messi due, ogniqualvolta un pallone si avvicinava dalle sue parti il livello di allerta raggiungeva picchi esagerati nella testa degli avversari, offuscandone i pensieri. Ogni suo pallone scagliato in fondo al sacco alla fine "uccide" gli amaranto dopo averli fiaccati lentamente. La rovesciata al volo con il quale fissa il punteggio sul 9 a 2 per i suoi, fa intendere in modo inequivocabile di poter fare ciò che vuole. Decide lui quando il vantaggio è tale da mettere i suoi al sicuro per evitare che un ultimo soffio di vita possa far reagire ancora il De Angelis...il problema è che lui smette solo quando ha la certezza che l'ultimo respiro amaranto sia stato esalato. Il duello con Maramao a distanza è da cineteca, col bomber del Fiumicino che segnò - come lui - sei gol all'FC De Angelis con la "chilena" in chiusura...
VOTO 10: BRUCE WILLIS
Marco Lanatà (Code 272)
Per distacco il migliore del Code, anche perché il canovaccio tattico della squadra prevede un rigido possesso palla. Lui è uno dei pochi a rompere gli schemi e a creare scompiglio nella trequarti del Real Granella. Lo fa in grande stile e con una tripletta. Importante il primo gol in diagonale e straripante il terzo con cui abbatte la porta. Mentre il secondo è un gioiello: girata al volo da posizione impossibile dopo essersi coordinato in maniera impeccabile. Un gioiello, proprio come Lanatà.
VOTO 8,5: GIOIELLO DIVERSO
Fabrizio Nolano (Cotton Club)
Si dimostra ancora una volta uno dei centrocampisti più completi della Lega, interpretando alla perfezione il ruolo di metronomo e allo stesso tempo di diga a centrocampo. Freddissimo nel trasformare il rigore dello 0-2 sforna grandi giocate e spesso libera i suoi al tiro. Quando il Testaccio C8 riparte lui c'è sempre e ne interrompe la maggior parte delle azioni pericolose. Con un Cotton Club rimaneggiato a causa delle assenze è lui il leader che trascina i suoi alla vittoria.
VOTO 9-: CASSAZIONE SPIETATA
Manuel Aurelio (Peperino Calcio)
Una prestazione sopra le righe per il numero 9 del Peperino. Due gol importantissimi, il primo che permette alla sua squadra di pareggiare i conti, il secondo che mette lo sprint finale dandole due reti di vantaggio. Ma oltre ai gol fa tanto per la squadra, corre e permette ai suoi di restare sempre alti. A questo aggiunge la velocità che riesce a far male alla difesa avversaria, procurandosi anche il rigore che trasformerà. Una prestazione che non mette in ombra i suoi compagni, perché la forza del Peperino, a vederli giocare, sembra essere proprio il gruppo.
VOTO 8,5: REPUBBLICA PEPERINO
Riccardo Caponetti (Bacci Immobiliare)
Tutta carattere e sostanza la prestazione del numero 9 del Bacci. Perchè la partita per i suoi diventa più complicata del previsto, la sua squadra soffre nei due tempi un paio di black-out e Caponetti è la luce d'emergenza perchè non deve solo dare equilibrio in fase difensiva (e alla formazione di Dupaquier è toccato stare bassa per diversi minuti) ma anche offrire idee lì davanti dove il solo Tombesi non basta perché viene spesso ingabbiato. Il gol, da vero esperto dell'area di rigore, è la ciliegina sulla torta.
VOTO 8,5: PICCOLO MAURO
Roberto Pisapia (Roma C8 GSA)
Gregario, corre da una parte all'altra del campo, sempre in secondo piano ma sempre fondamentale. Pisapia non ha manie di protagonismo, quasi è sorpreso di quell'assist perfetto che gli offre Succi per andare in gol. Per questo va premiato, perché la partita non è facile e, nelle fasi più buie per la Roma, il numero 4 continua a crederci e ci mette tutta l'energia necessaria a scuotere i compagni e ad intimorire gli avversari. Poi offre quella palla a Zullo, intuendo che il compagno ha la possibilità di tirare: e per la squadra di mister Rossi arriva il lieto fine.
VOTO 8+: EPINEFRINA
Daniele Aquino (Cottini Staibano Gomme)
Arrivato a fine stagione per aiutare i biancoverdi ad ottenere la salvezza, ha esordito con due gol e due assist. Una settimana dopo concede il bis con un gol, in rovesciata, e un assist. La media dice un gol a partita, anche se è ancora difficile commentarla avendo disputato appena 150 minuti. Quello che l'attaccante di Via Centocelle non ha mai fatto mancare è la tanta generosità unita alla destrezza balistica. Il numero 19 possiede un preciso e potente tiro da fuori, ma da il meglio di sé alle prese con le acrobazie. Contro l'Alitalia comincia alla grande, sono suoi i primi squilli di tromba. Aquino è l'unico che riesce a creare pericoli dalle parti di Nuti. L'attaccante dimostra di non temere la fatica e di avere voglia di vincere. Non disdegna il pressing solitario, recuperando parecchi palloni utili per mettere in difficoltà la sbilanciata retroguardia avversaria. L'unica pecca, che per un attaccante è una lama a doppio taglio, è l'egoismo. Ciò rispecchia la prestazione della punta fino al 7° della ripresa. Da quel momento in poi un evento stravolge la trama, e a quanto pare anche il morale di Aquino. Il classe '91 parte dal dischetto, ma a tu per tu con Nuti fallisce il calcio di rigore. Anche se il Cottini pareggia lo stesso, grazie al tap-in di Di Lillo, il bomber non riesce più nel tentativo di cambiare passo per siglare la rete numero 4 in campionato. Ma qualcosa ci suggerisce che nelle ultime due giornate saprà farsi perdonare.