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La classifica ora parla chiaro, per via della rimonta de La Pisana sul Peperino, al momento il Code 272 è quinto. A contendersi il sesto posto sono Peperino e Roma GSA. Che si affronteranno la prossima settimana, mentre il Code sarà impegnato contro il quarto migliore attacco del campionato, il Football 8 Roma Nord. Ovviamente se il team della Stella Azzurra è balzato alla quinta posizione non è solo merito degli uomini di Di Pasquale, poichè per proiettarsi a quota 49 punti è stato necessario vincere contro l'Hammers FG Consulting. Sfida che, come tutti gli incontri contro squadre che non hanno nulla da perdere, era ricca di insidie. Gli uomini di La Rosa, a differenza degli avversari, si sono presentati numerosi al campo e, nonostante l'eccessiva (dal nostro punto di vista) goliardia durante il riscaldamento, non hanno commesso l'errore di prendere sotto gamba i martelli. Per i granataceleste è stata una partita di grinta, di voglia di giocare a calcio e di qualche disattenzione di troppo. Rimane il rimorso per gli uomini di Pasquali per non essersi presentati sempre con la rosa al completo, al contrario la salvezza sarebbe potuta diventare alla portata.
IL GIALLOROSSO DIETRO LA SIEPE - La Roma GSA di Villani era pronta ad approfittare di un possibile passo falso dei concorrenti per confermare il sesto posto, senza doverlo condividere con i bianconeri, tuttavia ciò non è accaduto . Lo scenario che esce dal lunedì di Lega era preventivabile e premia, per quanto riguarda la zona Play-Off, La Pisana e Code. La compagine del Ciriaci blinda il terzo posto, traduzione: il Testaccio dovrà vincerle tutte. La formazione di Via dei Serpenti invece scavalca la Roma, che deve giocare giovedì contro la Goldbet, e il Peperino. I Play-Off sono sempre più vicini, vietato distogliersi dall'obiettivo.
VITTORIA SUL FILO DI LANA(TÀ) - Approcci diversi alla partita da parte dei duellanti, dettati dalla natura delle due squadre. Gli Hammers cercano spesso lunghi lanci vero la torre Leacche che, diversamente dal solito, soffre la fisicità dei difensori trovando comunque due gol da fermo e uno dopo un buon inserimento sul secondo palo. Il che non dimostra certo che il numero 11 abbia disputato una partita poco brillante, bensì che Chirico & Co. abbiano saputo tenerlo a bada, ove possibile. Gli ospiti rispondono con un gioco manovrato unito a qualche ripartenza, come nel caso del gol del 5-2 firmato da Palmieri. La sfera viene spesso affidata a Cilfone, fulcro dell'80% delle manovre offensive. Uno dei temi del match è il tentativo di ritorno in partita della ditta di casa. Al 2-0 di Cilfone, scaturito da un calcio di rigore contestatissimo, risponde Leacche. Ad archiviare la pratica ci prova Lanatà: il gol del 3-1 tiene appena 3 minuti, dal momento che arriva il 3-2 del solito Leacche, il secondo tentativo del numero 8 è quello decisivo che permette ai giocatori capitanati da Mirko La Rosa di dilagare. Da segnalare nel finale la rete del mai domo Manolo Leacche, capace di trovare l'angolino dal cerchio di centrocampo.
50 minuti alla fine per entrambe, da una parte 3mila secondi per continuare a sognare, dall'altra si aspetta solo il triplice fischio per ridestarsi dall'incubo.
Emiliano Pirri
VITTORIA SUL FILO DI LANA(TÀ) - Approcci diversi alla partita da parte dei duellanti, dettati dalla natura delle due squadre. Gli Hammers cercano spesso lunghi lanci vero la torre Leacche che, diversamente dal solito, soffre la fisicità dei difensori trovando comunque due gol da fermo e uno dopo un buon inserimento sul secondo palo. Il che non dimostra certo che il numero 11 abbia disputato una partita poco brillante, bensì che Chirico & Co. abbiano saputo tenerlo a bada, ove possibile. Gli ospiti rispondono con un gioco manovrato unito a qualche ripartenza, come nel caso del gol del 5-2 firmato da Palmieri. La sfera viene spesso affidata a Cilfone, fulcro dell'80% delle manovre offensive. Uno dei temi del match è il tentativo di ritorno in partita della ditta di casa. Al 2-0 di Cilfone, scaturito da un calcio di rigore contestatissimo, risponde Leacche. Ad archiviare la pratica ci prova Lanatà: il gol del 3-1 tiene appena 3 minuti, dal momento che arriva il 3-2 del solito Leacche, il secondo tentativo del numero 8 è quello decisivo che permette ai giocatori capitanati da Mirko La Rosa di dilagare. Da segnalare nel finale la rete del mai domo Manolo Leacche, capace di trovare l'angolino dal cerchio di centrocampo.
50 minuti alla fine per entrambe, da una parte 3mila secondi per continuare a sognare, dall'altra si aspetta solo il triplice fischio per ridestarsi dall'incubo.
Emiliano Pirri
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