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L'avventura di Palestrina nella post-season comincia in un Pala Iaia tutto esaurito: sul parquet si affrontano la compagine arrivata terza nel Girone C e l'Olimpia Bawer Matera, che invece ha chiuso la stagione regolare al sesto posto nel Gruppo D. In una serie in cui passa il turno chi vince due partite, anche il primo incontro ha un certo peso.
Primo Tempo - L'avvio di gara sorride alla formazione ospite, che sfrutta un inizio non troppo positivo per i laziali (l'attesa e l'emozione si fanno sentire nei primi minuti) e firma il primo allungo della gara portandosi sul 13-4. Lulli chiama subito minuto per parlare con i suoi, che soffrono in difesa le giocate di Zampolli e la fisicità di Ravazzani (ottimo a rimbalzo). Possesso dopo possesso i padroni di casa cominciano ad ingranare e gli ingressi di Rossi e Vangelov si rivelano decisivi dopo pochi secondi: il numero 8 entra in partita con un paio di canestri molto complicati, mentre il centro gioca perfettamente con Rischia nella metà campo offensiva. I ragazzi di coach Miriello, però, rispondono con Laudoni e chiudono la frazione avanti di sei (16-22). Il secondo periodo è quello decisivo dell'incontro, perché di fatto incanala sui binari di Palestrina l'incontro: Rischia e Rossi segnano a ripetizione dalla media e con i piedi dietro l'arco, mentre Pederzini si mette in proprio con tre transizioni firmando sei punti di fila nel parziale di 14-2 che ribalta in tre minuti il risultato. La panchina ospite chiama minuto, ma la musica non cambia. Lulli ridisegna la squadra anche in fase difensiva, e mette in grandissima difficoltà la Bawer che non trova più la via del canestro con continuità. All'intervallo lungo il tabellone luminoso dice 44-39.
Secondo Tempo - Anche il terzo quarto è dominato dalla Citysightseeing, che rientra dagli spogliatoi con una marcia in più rispetto agli avversari. Le maglie in difesa si stringono ulteriormente, mentre in attacco è la coppia Serino-Rischia a firmare lo strappo che porta i padroni di casa sul +19. Matera è costretta nuovamente a chiamare minuto per tentare di cambiare l'inerzia dell'incontro, senza però riuscirci. Rossi sale in cattedra e porta i suoi oltre i venti punti di vantaggio, mentre per l'Olimpia ci provano solamente Lestini e Grande, anche se con poca convinzione. Nei due quarti intermedi il parziale dice 56-27 per Palestrina, che arriva a giocare gli ultimi 10' dell'incontro sul punteggio di 72-49. L'ultima frazione mostra una Citysightseeing più viva che mai, nonostante la vittoria sia già in tasca. L'intensità difensiva non cala nemmeno per un secondo, e in attacco continuano le realizzazioni del trio Rossi-Pederzini-Montanari. Una bomba da nove metri del numero 8 a pochi secondi dalla fine vale quota 100 per i padroni di casa, che non lasciano nulla agli avversari. Finisce 100 a 68.
Vittoria importantissima per Palestrina, con cifre che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato. Gara 2, sul parquet della Bawer, sarà un'altra storia, ma iniziare in questo modo non può che essere di buono auspicio per le prossime uscite.
Fabio Bartolini
Secondo Tempo - Anche il terzo quarto è dominato dalla Citysightseeing, che rientra dagli spogliatoi con una marcia in più rispetto agli avversari. Le maglie in difesa si stringono ulteriormente, mentre in attacco è la coppia Serino-Rischia a firmare lo strappo che porta i padroni di casa sul +19. Matera è costretta nuovamente a chiamare minuto per tentare di cambiare l'inerzia dell'incontro, senza però riuscirci. Rossi sale in cattedra e porta i suoi oltre i venti punti di vantaggio, mentre per l'Olimpia ci provano solamente Lestini e Grande, anche se con poca convinzione. Nei due quarti intermedi il parziale dice 56-27 per Palestrina, che arriva a giocare gli ultimi 10' dell'incontro sul punteggio di 72-49. L'ultima frazione mostra una Citysightseeing più viva che mai, nonostante la vittoria sia già in tasca. L'intensità difensiva non cala nemmeno per un secondo, e in attacco continuano le realizzazioni del trio Rossi-Pederzini-Montanari. Una bomba da nove metri del numero 8 a pochi secondi dalla fine vale quota 100 per i padroni di casa, che non lasciano nulla agli avversari. Finisce 100 a 68.
Vittoria importantissima per Palestrina, con cifre che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato. Gara 2, sul parquet della Bawer, sarà un'altra storia, ma iniziare in questo modo non può che essere di buono auspicio per le prossime uscite.
Fabio Bartolini
