E infine eccoci qui. Gli accoppiamenti sono stati decretati già da un paio di settimane, e quanto si vedrà nelle prossime due sere sarà solo il coronamento di un percorso iniziato sei mesi fa con l’avvio dei gironi di Serie A2: un percorso che tra 72 ore si chiuderà con quattro vincitori, imminenti neo-arrivati nella massima serie della Lega Calcio a 8.
Le super sfide dei quarti vedranno infatti in campo i campioni dei rispettivi gironi, in un fuoco incrociato di incontri a passaggio diretto. Tormarancia e Tony Ponzi si sfideranno rappresentando Sportcity e Stella Azzurra, Real Fiumicino e Bar Cristal i gironi del litorale, Progetim e Winspeare rispettivamente l’Atletico 2000 e Roma Nord.
Ma ad aprire le danze ci penserà prima una sfida in solitaria, il grande anticipo della settimana. Questa era al centro sportivo “neutro” Sportcity, i mattatori del girone Ciriaci troveranno i sopravvissuti a sorpresa del gruppo due dell’Atletico.
Alle 22:00 calcheranno il campo lo Steaua 2005 ed il Mojero. Come detto, i ragazzi dello Steaua hanno forse il biglietto di presentazione migliore (Regular Season alla mano) di tutte le squadre dei quarti. Trionfatori assoluti di un raggruppamento di livello come quello del Ciriaci, si sono imposti nella seconda metà del campionato prendendo il largo su rivali apparentemente favoriti come l’Atletico Pisana, Stone Hearts e Sangiovannella. In un finale di regular season infuocato, hanno saputo mettere insieme il fatidico distacco di sette punti (28 a 21, in questo caso), piazzandosi così già dallo scorso 15 marzo sul gradino finale della scalata alla massima divisione. Il percorso dei ragazzi provenienti dalla Romania verso la Serie A non dovrà però per forza di cose passare attraverso i Play-Off, dato che la vittoria in finale di Coppa Italia interna al Ciriaci contro l'Atletico Pisana ha spalancato le porte anche delle fasi finali della coppa di categoria (intercircoli).
Da allora, dolce riposo: i preliminari hanno scremato la folla di qualificati, lasciando il match point conclusivo a pochi, temibili avversari. Da un certo punto di vista, le urne sono state clementi: gruppi come il Tormarancia o l’Atletico Winspeare, almeno sulla carta, avrebbero potuto preoccupare di più del Mojero. Ma questa divisione ci ha insegnato ad aspettarci esiti ben più sorprendenti.
Il Mojero, dicevamo. I ragazzi dell’Atletico 2000 hanno avuto vita difficile nel corso della stagione, in perenne inseguimento dell’incontenibile Real Soccer Team, fino ad una settimana fa tra i principali candidati alla promozione. La disperata prova di resistenza ebbe il suo culmine all’ultima giornata, quando lo scontro diretto finì incredibilmente pari (4-4), chiudendo la regular season con un distacco di soli sei punti (32 a 26), non abbastanza per mandare direttamente ai quarti i capolista. Scherzi del destino: l’obbligo di disputare il preliminare si rivelerà un boomerang, e i favoritissimi del Real saranno invece eliminati dal Progetim. I numeri due del Mojero invece, sapranno imporsi sull’Ad Majora e prendere il largo in direzione quarti. “L’anno scorso fummo eliminati proprio a questo punto, e quest’anno siamo passati. Ora ce la metteremo tutta”, dirà Nuccilli, conscio dell’importanza che la vittoria al secondo turno preliminare potrà significare per i compagni.
Ma la prova del nove arriva oggi. Di fronte, l’avversario è dei più temibili, oltre che riposato da più di un mese. Steaua - Mojero inaugura le fasi finali della stagione 2016/17. Da venerdì, tutto il resto andrà in archivio.
Saverio Felici
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