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La sfida tra Air Fire Virtus Valmontone e Amatori Pescara prende il via dalla Tensostruttura di Via della Pace. Gli abruzzesi credono più che mai nella possibilità di ribaltare subito il fattore campo, dopo averlo fatto ripetutamente nei playoff 2016.
Primo tempo - Le convinzioni dei biancorossi aumentano vedendo che Luca Bisconti è seduto in panchina e non scende sul parquet. I padroni di casa iniziano infatti con Ochoa sotto i tabelloni, mentre il capitano incita i compagni dal bordo del campo. L'avvio è molto equilibrato, ma la prima fiammata è degli ospiti, con Ochoa limitato dai falli e Pelliccione devastante dalla panchina. Coach Origlio è costretto presto a fare esperimenti (giocando anche senza centro diversi minuti). Il primo tempo termina con Pescara abbondantemente in vantaggio, mentre Valmontone sembra fuori partita e smarrita.
Secondo tempo - La ripresa è ben altra storia. La difesa dell'Air Fire è completamente diversa: Marco Salari si occupa di Pepe, mentre progressivamente il lavoro spalle a canestro degli abruzzesi diventa meno efficace. In attacco Caceres e De Fabritiis suonano la carica completando la rimonta: si entra negli ultimi dieci minuti con le due squadre in parità. Il finale è molto nervoso, si protesta su ogni contatto, complice un arbitraggio non sempre lineare e una gara molto fisica. La Virtus sale sopra di tre e piazza una gran difesa nel momento decisivo, peccato che Pescara riesca a recuperare il rimbalzo ed andare a segno con il gioco da tre di uno scatenato Pelliccione. 78 pari si va all'overtime.
Overtime - Il supplementare è sull'onda delle emozioni: con una Air Fire esaltata dalla rimonta ma corta da morire, con una Amatori un pò timorosa dopo il parziale subito a cavallo degli ultimi due periodi. L'equilibrio è rotto dai ragazzi di Salvemini, con un tiro appoggiato al vetro di Capitanelli e un canestro pesantissimo di Rajola. In attacco Valmontone ha finito le cartucce. Vince Pescara, 0-1 si va in Abruzzo.
Carlo Bellotti
Primo tempo - Le convinzioni dei biancorossi aumentano vedendo che Luca Bisconti è seduto in panchina e non scende sul parquet. I padroni di casa iniziano infatti con Ochoa sotto i tabelloni, mentre il capitano incita i compagni dal bordo del campo. L'avvio è molto equilibrato, ma la prima fiammata è degli ospiti, con Ochoa limitato dai falli e Pelliccione devastante dalla panchina. Coach Origlio è costretto presto a fare esperimenti (giocando anche senza centro diversi minuti). Il primo tempo termina con Pescara abbondantemente in vantaggio, mentre Valmontone sembra fuori partita e smarrita.
Secondo tempo - La ripresa è ben altra storia. La difesa dell'Air Fire è completamente diversa: Marco Salari si occupa di Pepe, mentre progressivamente il lavoro spalle a canestro degli abruzzesi diventa meno efficace. In attacco Caceres e De Fabritiis suonano la carica completando la rimonta: si entra negli ultimi dieci minuti con le due squadre in parità. Il finale è molto nervoso, si protesta su ogni contatto, complice un arbitraggio non sempre lineare e una gara molto fisica. La Virtus sale sopra di tre e piazza una gran difesa nel momento decisivo, peccato che Pescara riesca a recuperare il rimbalzo ed andare a segno con il gioco da tre di uno scatenato Pelliccione. 78 pari si va all'overtime.
Overtime - Il supplementare è sull'onda delle emozioni: con una Air Fire esaltata dalla rimonta ma corta da morire, con una Amatori un pò timorosa dopo il parziale subito a cavallo degli ultimi due periodi. L'equilibrio è rotto dai ragazzi di Salvemini, con un tiro appoggiato al vetro di Capitanelli e un canestro pesantissimo di Rajola. In attacco Valmontone ha finito le cartucce. Vince Pescara, 0-1 si va in Abruzzo.
Carlo Bellotti