Ecco i migliori giocatori della settimana nella Serie A e nella Serie A2 della Lega Calcio a 8 2016/2017
Rocco Giordano (Cotton Club)
In panchina, sul 4 a 4, Piccheri e Giuseppucci chiedono ai 'grandi' di vincere la partita. Alla ripresa del gioco Giordano pesca Barbarella che segna e regala al Cotton il gol che segna la 20a vittoria consecutiva. Ma nella prestazione del capitano c'è anche quella meravigliosa scarpinata conclusa con il gol a cui solo la girata impossibile di Forcina ha tolto i riflettori e tanta sostanza dietro (in una difesa molto distratta, specie sui calci da fermo). È il perno della squadra, il saggio che ha il compito di fare da raccordo in una formazione sperimentale con tante nuovi innesti o vecchie glorie: quella fascia sul braccio è quanto mai azzeccata.
VOTO 8,5: IL PICCOLO VETERANO
Luca Giacinti (FC De Angelis)
Con il senno del poi non si va da nessuna parte. È vero! Ma non possiamo fare a meno di pensare cosa sarebbe successo se mister De Santis avesse avuto l'intuizione di toglierlo qualche partita prima dal suo habitat naturale per provarlo lì davanti, dove mai avremmo pensato potesse fornire una tale prova di forza, coraggio carattere e determinazione. Dire che l'esperimento sia riuscito, sarebbe usare un inutile eufemismo: Giacinti in versione "ariete" è stato semplicemente impressionante. Combatte, protegge palla, permette alla squadra di salire, si fa trovare in ogni zona del reparto d'attacco, e sopratutto la butta dentro per ben cinque volte. Il rammarico di mister e compagni di non aver approfittato del suo celato talento offensivo quando sarebbe tornato più utile, deve essere come quando esce la carta vincente dal mazzo dopo che hai già deciso di passare la mano.
VOTO 9,5: NON Ê PUNTA?
Manuel Cervini (La Pisana C8)
Ci mette sempre lo zampino...questa la sintesi della prestazione del numero 6 della Pisana, che ha sorretto da solo la squadra nella fase iniziale di difficoltà (al fischio d'inizio in campo erano sei) cercando quanto più possibile di fare scherno davanti alla difesa ma ha sostituito più che dignitosamente la classe di Ammassari, non proprio l'ultimo arrivato, a mezzo servizio. Oltre agli innumerevoli palloni recuperati, il lancio per Cardinali è quello del perfetto regista (ha ricordato le giocate di un capellone col 21 sulla schiena), il gol da bomber di razza leader dell'area di rigore. L'uomo in più, forse anche due.
VOTO 8+: POLIFUNZIONALE
Alberto Galassi (Cottini Staibano Gomme)
Se esistesse un voto maggiore a 10 probabilmente avrebbe preso quello. Vi chiederete: come può uno prendere 3 gol e, contemporaneamente, prendere 10 in pagella? Perché senza di lui probabilmente staremmo parlando di un'altra partita e di un'altra seconda parte di stagione della sua squadra. Tre parate che valgono come tre gol, è un muro invalicabile per i giocatori del Jem e un constante appiglio per i suoi difensori nei momenti di difficoltà. È il portiere più forte della Lega e continua a dimostrarlo, meritandosi ogni partita il Guanto d'Oro a fine stagione.
VOTO 10: ALTRA CATEGORIA
Manolo Leacche (Hammers Fg Consulting)
Le ultime due uscite di Leacche racchiudono molte similitudini tra loro, ma soprattutto testimoniano il fatto che non basti qualche apparizione sporadica del bomber per stravolgere l’andamento delle cose. Il numero 9, o 11 che dir si voglia, sigla una doppietta con il De Angelis e cala addirittura il tris contro il Code 272. Risultato? Due sconfitte per 6-3. Già, la torre ce la mette tutta, anche se è stato spesso assente ultimamente, ma le 5 reti nelle ultime due comparse servono a poco. Con il Code arriva un gol da vero rapace d’area e due da calci da fermo. Il più bello della sua serata è quello dal cerchio di centrocampo, anche se è invano. Contro Chirico, Pasquetto e D’Astolfo fa molta fatica e sono pochi i palloni puliti che gli arrivano, nonostante ciò riesce a trovare una tripletta personale che è utile, però, solo ai fini della classifica marcatori. Se non altro il cannonieri dei martelli si diverte e non smette mai di sorridere. Neanche l'espulsione, atta a punire di un eccesso di confidenza con il direttore di gara, gli fa perdere il buonumore. Chi assiste alla partita non può non rendersi conto del piacere che trae dal praticare questo sport, con discreti successi, ed è un vero peccato che il prossimo anno non possa militare tra i più grandi del torneo. L’augurio è di un’annata con altrettante reti, magari ancor di più, ma soprattutto che continui a segnare con il solito ghigno.
VOTO 7,5: L'UOMO CHE RIDE
Alessandro Di Girolamo (Atletico Winspeare)
In una giornata dalle condizioni meteo infernali è lui a fare da contrappunto alla tempesta che si abbatte su Sport City. Si scaglia sui difensori avversari e fa gli straordinari in ogni reparto. Va a recuperare palloni nella propria metà campo e propizia le ripartenze. Dalla distanza è un incubo costante e si gira spesso in un fazzoletto disorientando i centrali di difesa dei padroni di casa. Si trasforma in un rapace d'area quando firma lo 0-2 con una zampata da corner, chiudendo di fatto il match e regalando la Serie A alla sua squadra.
VOTO 7,5: TEMPESTA
Alessandro Di Mario (Bar Cristal)
Come Tormarancia-Tony Ponzi ha avuto come re Kevin Mastrosanti, il Poseidone del "Derby del Litorale" per la Serie A è senza dubbio Alessandro Di Mario. L'unico - assieme a Franci (ex Alitalia Calcio) ad aver militato nella massima serie, ha una voglia matta di tornarci per esprimere di nuovo un calcio di livello altissimo, sia sotto il punto di vista fisico che mentale, con un controllo della gara che passa attraverso i suoi tagli lunghi davanti, che affettano la rocciosa difesa del Real Fiumicino. Dosa al massimo le forze, caricandosi con la pioggia scrosciante e sgusciando a suo agio nella paulde dell'Atletico.
VOTO 8,5: DIFFERENTEMENTE DOTATO
Kevin Mastrosanti (Tormarancia P&R)
Se hai segnato due gol alla Lazio Calcio a 8 nella finalissima di Circolo SportCity a Tormarancia sei già un eroe. Se poi dovesse capitarti di mettere a segno il record di marcature in una sola gara nella Lega Calcio a 8 (che si ricordi a memoria le 6 reti di Moretti e Maramao all'FC De Angelis rappresentavano un record), sei andato oltre. Farlo nel Play-Off decisivo per la Serie A contro la difesa meno battuta della categoria diviene il terzo indizio da commutare (sommato agli altri due) in una prova. Mastrosanti è un mostro. Un animale che dal prossimo anno si muoverà in mezzo ai propri simili...in Serie A.