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Per l'Atletico Fiumicino la vittoria era l'unico imperativo raggiunto senza particolari fibrillazioni nella sfida d'addio alla massima seria di un Real Granella orgoglioso ma che ancora una volta paga la troppa difficoltà a segnare...
INCROCI PROIBITI - Dopo l'amara sconfitta all'ultimo secondo in casa dei marziani del Cotton Club, dopo soprattutto i 4 punti raccolti contro le corazzate Goldbet e Testaccio, l'Atletico Fiumicino si trova all'11o posto con la salvezza diretta a rischio, ma anzi quasi la certezza di dover disputare il play-out, essendo necessaria la contemporanea sconfitta di Jem, Cottini e Alitalia. Tanto rammarico invece in casa Real Granella, all'ultima sfida in serie maggiore prima della retrocessione ma desideroso di far bene dopo aver salutato al meglio il Ciriaci con la vittoria contro il Testaccio.
MOSCIATTI IL FARO - Ovviamente è l'Atletico Fiumicino che deve fare la partita e cercare quanto prima una vittoria fondamentale. Lì in avanti, complice il ritorno di Marco Maramao, sono tutti arrembanti fin da subito: a funzionare particolarmente è l'asse Marchionni-Mosciatti che si rendono pericolosi in più di un'occasione. Proprio Danilo Marchionni va a realizzare il gol dell'1 a 0, con una girata in area da bomber di razza con cui sorprende Rau e il mancino potente e preciso che gonfia la rete. La rete allo scadere spezza le gambe al Real Granella, non più incisivo come all'inizio del match e troppo frettoloso nelle azioni offensive.
TANTO PER CAMBIARE MARAMAO - Il Real Granella prova a reagire a inizio secondo tempo e tenta di scardinare la difesa avversaria presieduta da Egizi con una sequenza di tiri di Giampaoli (dopo il Testaccio ha preso il vizio) che dà potenza ma non troppa precisione. Ma è invece l'Atletico Fiumicino a chiuderla grazie ad un'azione innescata dal solito Mosciatti conclusa da Marco Maramao su un cross formidabile di Marchionni. Gli ultimi minuti sono ordinaria amministrazione, con la panchina di casa impegnata a carpire qualche risultato dagli altri campi (solo De Angelis-Jem era sostanzialmente in contemporanea) e quella ospite impegnata in qualche esperimento.
APPESI A UN FILO - Jem batte De Angelis, ma soprattutto Atletico Fiumicino batte Real Granella. Per la squadra di Mastropietro c'è da guardare ai risultati di Cottini e Alitalia, ma il play-out appare quasi inevitabile (e occhio alla possibile sfida tra Maramao, a quota 39 centri stagionali, e 'Mr. 45 gol' Moretti del Football8). Intanto in questi ultimi 50 minuti, come in tutti gli altri, il pensiero va a Matteo Balistreri, giocatore tutto estro e fantasia dell'Atletico Fiumicino tragicamente scomparso 3 mesi fa e che era doveroso ricordare all'ultimo atto di campionato.
Lorenzo Magnanelli
INCROCI PROIBITI - Dopo l'amara sconfitta all'ultimo secondo in casa dei marziani del Cotton Club, dopo soprattutto i 4 punti raccolti contro le corazzate Goldbet e Testaccio, l'Atletico Fiumicino si trova all'11o posto con la salvezza diretta a rischio, ma anzi quasi la certezza di dover disputare il play-out, essendo necessaria la contemporanea sconfitta di Jem, Cottini e Alitalia. Tanto rammarico invece in casa Real Granella, all'ultima sfida in serie maggiore prima della retrocessione ma desideroso di far bene dopo aver salutato al meglio il Ciriaci con la vittoria contro il Testaccio.
MOSCIATTI IL FARO - Ovviamente è l'Atletico Fiumicino che deve fare la partita e cercare quanto prima una vittoria fondamentale. Lì in avanti, complice il ritorno di Marco Maramao, sono tutti arrembanti fin da subito: a funzionare particolarmente è l'asse Marchionni-Mosciatti che si rendono pericolosi in più di un'occasione. Proprio Danilo Marchionni va a realizzare il gol dell'1 a 0, con una girata in area da bomber di razza con cui sorprende Rau e il mancino potente e preciso che gonfia la rete. La rete allo scadere spezza le gambe al Real Granella, non più incisivo come all'inizio del match e troppo frettoloso nelle azioni offensive.
TANTO PER CAMBIARE MARAMAO - Il Real Granella prova a reagire a inizio secondo tempo e tenta di scardinare la difesa avversaria presieduta da Egizi con una sequenza di tiri di Giampaoli (dopo il Testaccio ha preso il vizio) che dà potenza ma non troppa precisione. Ma è invece l'Atletico Fiumicino a chiuderla grazie ad un'azione innescata dal solito Mosciatti conclusa da Marco Maramao su un cross formidabile di Marchionni. Gli ultimi minuti sono ordinaria amministrazione, con la panchina di casa impegnata a carpire qualche risultato dagli altri campi (solo De Angelis-Jem era sostanzialmente in contemporanea) e quella ospite impegnata in qualche esperimento.
APPESI A UN FILO - Jem batte De Angelis, ma soprattutto Atletico Fiumicino batte Real Granella. Per la squadra di Mastropietro c'è da guardare ai risultati di Cottini e Alitalia, ma il play-out appare quasi inevitabile (e occhio alla possibile sfida tra Maramao, a quota 39 centri stagionali, e 'Mr. 45 gol' Moretti del Football8). Intanto in questi ultimi 50 minuti, come in tutti gli altri, il pensiero va a Matteo Balistreri, giocatore tutto estro e fantasia dell'Atletico Fiumicino tragicamente scomparso 3 mesi fa e che era doveroso ricordare all'ultimo atto di campionato.
Lorenzo Magnanelli
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